L’intervista
“La questione dell’ampliamento della discarica di Cerratina, la cui discussione nei giorni scorsi è stata rinviata dal consiglio regionale, ha fatto emergere un dato politico sconfortante: nel centrodestra non c’è, a nessun livello, la volontà di far sì che il territorio frentano cessi di essere la pattumiera d’Abruzzo, mentre l’incoerenza continua a caratterizzare l’operato di chi governa Lanciano (Chieti) da sette mesi”. A dirlo è il capogruppo di Azione in consiglio comunale, Giacinto Verna.
“La Regione, come noto, propende per l’aumento delle volumetrie di tre discariche abruzzesi, tra cui quella di località Cerratina, la cui capacità verrebbe aumentata di 473 mila metri cubi calpestando la volontà espressa dal nostro consiglio comunale nel giugno 2020 – ricorda Verna -. Quel consiglio comunale prese ufficialmente posizione con una mozione approvata anche con i voti di chi era all’opposizione e oggi governa la città, e in alcuni casi è passato da consigliere di minoranza ad assessore. Un passaggio che mi sembra aver raffreddato notevolmente l’avversione a un provvedimento che, di fatto, rappresenta quasi la realizzazione di una nuova discarica”.
“Infatti – prosegue il capogruppo – non ho sentito levarsi voci di protesta da parte degli esponenti della attuale maggioranza , né ho riscontrato la volontà di far funzionare su questo tema la filiera Comune-Regione dalla quale tanto ci si doveva aspettare. Ne deduco che il no all’ampliamento del giugno 2020 fosse motivato solo da opportunismo a fini elettorali, anziché dal concreto interesse alla salvaguardia di un territorio che deve cessare di essere la discarica d’Abruzzo”.
“Il sindaco Filippo Paolini e il vicesindaco Danilo Ranieri si preoccupino di rappresentare la città piuttosto che tappare i buchi di un centrodestra che fa acqua da tutte le parti e ad ogni livello. Paolini e Ranieri facciano valere con forza verso i propri rappresentanti all’Emiciclo ciò che ha detto il nostro consiglio comunale, anche e soprattutto perché lo hanno detto i partiti e le liste civiche che sostengono la loro maggioranza”, dice inoltre Verna. “Oggi vediamo invece che davanti a tutto vengono messi disciplina di partito e interessi di coalizione: Ranieri difende l’assessore regionale Nicola Campitelli, mentre Paolini, come sempre cerchiobottista, stenta a prendere una posizione decisa per non scontentare nessuno”.
“Dal canto mio mi auguro, per il bene di Lanciano, che il rinvio della decisione sull’ampliamento di Cerratina sia il segnale di un ripensamento sulla questione – conclude Verna – e non frutto di semplici lotte intestine in un centrodestra sempre più incapace di guidare l’Abruzzo. Magari sia l’inizio di una vera programmazione a livello regionale che investa e realizzi da subito in nuovi impianti in grado di trattare i rifiuti in maniera sostenibile, abbandonando la strategia unica delle discariche. Allo stesso tempo auspico che il nostro Comune torni ad avere una linea chiara sulla gestione dei rifiuti in generale: in una città virtuosa in materia di smaltimento e riciclaggio come Lanciano, i cittadini non possono vedere i propri sforzi mortificati dagli aumenti della Tari. A maggior ragione quando oggi governa chi, un anno fa, di fronte alle tariffe bloccate della nostra amministrazione, votò contro perché bisognava fare di più!”.