A Lanciano

Una settimana medievale ricca di presenze, con spettacoli apprezzati da grandi e piccini alla Rocca del Mastrogiurato, e la pioggia che ha solo lambito a termine manifestazione la 38ma edizione della rievocazione storica, a Lanciano (Chieti).
È soddisfatto il presidente Danilo Marfisi, che poche ore dopo l’evento traccia un primo bilancio, mentre si smontano gli allestimenti al complesso delle Torri montanare, dove erano allestiti La taverna del Mercante e il mercato medievale.
“Una conferma che il lavoro di squadra, il rispetto della tradizione e la cura di ogni dettaglio in nome della veridicità storica a conti fatti pagano sempre”, commenta Marifisi. Il lavoro quest’anno è stato ancora più impegnativo, “per via delle norme sulla sicurezza che si fanno sempre più stringenti ma che ha dato prova di quanto l’associazione del Mastrogiurato sia una squadra vincente”.
La Rocca del Mastrogiurato ha visto il pienone già dalla prima sera, con un pubblico, in particolar modo di bambini, incantato dinnanzi al mondo fatato che le antiche mura delle Torri Montanare hanno saputo ricreare, grazie al maestro scenico Filippo Iezzi. Numerose le postazioni gioco, accresciute rispetto allo scorso anno, hanno reso le serate piacevoli ed anche ai genitori sereni nel vedere i propri figli al sicuro dentro l’ambiente circoscritto.

E poi le delegazioni ospiti internazionali che hanno ripetuto le esibizioni più volte durante la serata, le ottime pietanze della Taverna del Mercante curata dallo chef Alessandro di Stefano, il rinomato torcinello divenuto il dolce tradizionale della manifestazione, e ancora la pizza fritta e il Gulasch ungherese. Apprezzatissimo anche il Panino del Mercante, che ha sostituito egregiamente la gastronomia tedesca.
La quarta edizione del concorso per le Dame di Quartiere ha visto l’adesione di oltre 30 donne, di Lanciano e dei centri vicini. Il bando sarà replicato anche per la prossima edizione.
Apprezzate dal pubblico e dai lancianesi le vetrine a tema dei negozi del centro: è una collaborazione da rinnovare, il prossimo anno e in futuro, quella con i commercianti, che in 20 hanno aderito all’iniziativa allestendo gli affacci sul Corso e vie limitrofe in onore del Mastrogiurato. “E’ la prima volta che le vie della città si vestono in stile medievale per accogliere il corteo storico – commenta Marfisi – mi auguro che la collaborazione possa rivelarsi duratura”.

Il corteo ha sfilato lungo le vie del centro città, con i rappresentanti dei quartieri storici Borgo, Civitanova, Sacca e Lancianovecchio, le delegazioni straniere ed italiane, con un tripudio di velluti, mantelli, cappelli dalla foggia medievale, armi, armature, bandiere e tamburi per un totale di circa 700 figuranti. Da segnalare anche il ritorno degli sbandieratori di Lanciano, mentre è stata molto apprezzata la delegazione del castello di Bled, in Slovenia.

Ospite del Mastrogiurato, nella loggia della Casa di Conversazione che affaccia su piazza Plebiscito, anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, accompagnato dall’assessore regionale Nicola Campitelli. “Ne valeva la pena, uno spettacolo meraviglioso, una rievocazione molto ben fatta e il contributo di presenze anche estere che hanno impreziosito questa rievocazione”, ha commentato il presidente Marsilio nella diretta seguita dall’emittente televisiva Telemax. “Un bell’evento che è giusto tramandare, sostenere e rafforzare – ha detto inoltre Marsilio – perché è un’occasione imperdibile per conoscere e approfondire la conoscenza la storia del nostro territorio e la cultura del nostro popolo”.

Nella diretta, trasmessa anche in live streaming, sono stati intervistati anche i partecipanti del corteo storico, oltre che gli amministratori locali e i giornalisti, senza tralasciare le persone del pubblico presenti in piazza, molte provenienti da fuori regione.
Stanchi ma soddisfatti all’associazione presieduta da Marfisi, da circa vent’anni alla guida del team che si dice già pronto per organizzare la XXXIX edizione del Mastrogiurato, la rievocazione storica più antica d’Abruzzo.