Parla il sindaco
I carabinieri del Nas di Pescara indagano sulla casa di riposo “Santa Maria” di Atessa (Chieti), a seguito dei 20 casi di contagio da Covid-19 tra gli ospiti e il personale.
Due anziani ospiti della struttura sono deceduti nelle scorse settimane, mentre per altri due decessi si attendono le risposte dei tamponi.
Oggi il sindaco di Atessa Giulio Borrelli ha emesso un’ordinanza con la quale obbliga il personale a rimanere prevalentemente nella struttura, che dispone di sufficienti camere, oppure che il gestore e la Asl di Chieti trovino eventuali residenze alberghiere per ospitarli, e che in ogni caso gli operatori, in entrata e uscita, vadano esclusivamente a casa senza andare in giro come veicolo di contagio, come già accaduto per alcuni infetti.
Il sindaco Borrelli ha quindi chiesto ai medici dell’Usca, per cui nasce l’ordinanza, di “vigilare sulle reali condizioni di pazienti e operatori con costanti visite”.
L’ordinanza è valida fino al 3 maggio, in linea col Dcpm, per “Il pericolo concreto di aggravamento del rischio sanitario per la salute della collettività”, dice Borrelli.
Dei 21 anziani ospiti, 17 donne e 4 maschi, i positivi sono 10 mentre 11 sono ancora in attesa di risposta.
Degli 11 operatori in quarantena, invece, sei sono positivi e cinque sono in attesa dei tamponi. Gli altri dieci operatori attivi attendono ancora i risultati.