Operazione dei carabinieri

I carabinieri l’hanno trovata lungo la strada, scalza e con la figlia di 3 anni in braccio. Dopo l’ennesima aggressione, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto al 112 ed è fuggita dalla casa che condivideva con il suo compagno aguzzino.
L’episodio è avvenuto ad Atessa (Chieti) la sera dell’8 agosto scorso: V.E., 37enne lancianese residente nel capoluogo sangrino, è stato arrestato 10 giorni dopo per maltrattamenti in famiglia, l’uomo è ritenuto responsabile di ripetute violenze domestiche nei confronti della compagna convivente.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip del tribunale di Lanciano, scaturisce dall’esito di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Atessa, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Lanciano, a seguito della querela presentata ai militari dell’Arma dalla convivente.
La donna, 40 anni, di Atessa, esasperata da una relazione fatta di violenze fisiche e psicologiche, dopo aver subito l’ennesima aggressione fisica e verbale e impaurita dalle minacce dell’uomo, che era in preda ai fumi dell’alcool, si è rivolta ai carabinieri, temendo per la sua incolumità.
Ai militari la donna ha raccontato nei dettagli gli ultimi tre anni della convivenza con il suo compagno, caratterizzata da ripetute aggressioni fisiche e morali, fatte di percosse, ingiurie, minacce, denigrazione che aveva sempre subito passivamente senza mai denunciare, poiché speranzosa del cambiamento dell’uomo.
Alla base delle violenze, ci sarebbero problemi di alcool dell’uomo che accentuavano il suo carattere, descritto come geloso e violento.
“Analizzando le gravi risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma, il gip presso il Tribunale di Lanciano – riferisce il comandante Compagnia di Atessa, cap. Alfonso Venturi – ha rapidamente valutato e accolto le richieste avanzate dalla locale Procura della Repubblica e ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere che i Carabinieri della Stazione di Atessa hanno notificato ieri all’uomo”.
Il 37enne è rinchiuso nella casa circondariale di Vasto.