La denuncia: episodi sempre più frequenti
Amara sorpresa il 25 febbraio scorso per un apicoltore di Atessa (Chieti), derubato di 28 arnie. La denuncia arriva dall’associazione Apicoltori professionisti d’Abruzzo. “Il furto di alveari è una piaga che sta dilagando e che va contrastata con tutti i mezzi possibili”, commenta l’apicoltore derubato V.M., che lancia un appello chi possa dare informazioni utili al loro ritrovamento.
Le arnie rubate sono di polistirolo, sono colorate di bianco e verde pallido.
“La lealtà e la solidarietà devono sempre caratterizzare quanti credono in un’apicoltura di qualità”, commenta Luigi Iacovanelli, presidente dell’associazione Apicoltori professionisti d’Abruzzo. “Episodi del genere sono sempre più frequenti – afferma Iacovanelli – spesso perpetrati a danno di apicoltori seri ed operosi”.

E al furto segue anche la ricettazione degli alveari. “Per questo – prosegue l’associazione – è dovere per i professionisti ricordare a tutti che un’attività sull’apicoltura deve basarsi sempre e comunque sui principi della lealtà e della solidarietà tra gli operatori, in modo che tutti possano beneficiare di un clima costruttivo e positivo”.
L’auspicio dell’Associazione è che gli autori dei reati tornino sui loro passi, prima ancora che le autorità competenti li possano identificare e, quindi, assicurare alla giustizia.