Operazione dei carabinieri
Dovranno rispondere di insolvenza fraudolenta e truffa i due scrocconi, che consumavano pasti al ristorante senza pagare il conto.
M.G. lui, trentenne di Altino, e G.A. lei, venticinquenne aquilana, sono stati rintracciati dai carabinieri della Compagnia di Atessa (Chieti), coordinati dal comandante del Nor cap. Federico Ciancio.

La coppia nelle scorse settimane è rimbalzata agli “onori” delle cronache regionali come una sorta di “Bonnie & Clyde”, armati di buona forchetta.
Entrambi di area Val di Sangro, i due trentenni hanno pranzato e cenato a sbafo in diversi ristoranti non solo dell’area, come La Masseria di Atessa, ma anche a Lanciano, alla Brace, dove hanno lasciato uno scontrino insoluto da 100 Euro, e ad Avezzano (L’Aquila), il 25 agosto scorso al Sen6 Sushi & Pokè.
I ristoranti “vittime” della coppia sono molti di più, come spiga lo stesso titolare del locale marsicano in un post. “Siamo a sabato e ci dispiace dover prendere atto che purtroppo diverse attività hanno avuto la nostra stessa brutta esperienza. Ringraziamo tutti per la solidarietà e per aver condiviso il post. Vi aspettiamo con lo stesso sorriso di sempre. Ovviamente non ci fermeremo qui. Grazie ancora a tutti e buona serata”.
Indagando, infatti, gli inquirenti avrebbero scoperto altri numerosi episodi di “mangia e scappa” con protagonisti i due giovani.
Le loro scorribande sarebbero circoscritte nel Chietino, a parte la puntata avezzanese.
Lui è già noto alle forze dell’ordine.