A Fossacesia
C’è anche la domanda sull’anno della uccisione dei giudici Falcone e Borsellino nel test scritto, a risposta multipla, somministrato agli ex dipendenti Honeywell dalla Baomarc.
Alla selezione che si è svolta oggi, su due turni, a Fossacesia (Chieti) hanno partecipato in 260 sui 290 aventi diritto.
La multinazionale cinese dell’acciaio, che ha rilevato la fabbrica dei turbo in Val di Sangro, ha garantito l’assunzione in più fasi di 160 unità della forza lavorativa rimasta senza impiego, dopo la delocalizzazione da via Ancona, ad Atessa, alla Slovacchia.
È tanta l’attesa di ricominciare a lavorare, dicono facendo la fila per entrare nella sala dell’hotel Valle di Venere. L’età media è di circa 45 anni, ma ad alcuni ex Honeywell, come Luciano Ianni, mancano pochi anni per la pensione: “Non è facile rimettersi in gioco a 60 anni – commenta al Tgmax – ma grazie a Baomarc abbiamo questa opportunità”.
Nel test ci sono domande di attualità e cultura generale, sulla lingua italiana, in particolare sui sinonimi, sulla sicurezza sul lavoro e sistemi logici. Ma i candidati dovevano conoscere anche la storia della Baomarc.
Sono passati ministri e governi, da Calenda a Renzi, in treno, e infine Di Maio: quest’ultimo aveva promesso che sarebbe rimasto fuori, ma così non è stato.
Tra i 130 in coda per il secondo turno dei test, alle 13, c’è Gianluca Iurisci, 50 anni, ex magazziniere in Honeywell: “Purtroppo non saremo presi tutti da Baomarc – dice – ma dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno”.

Sono un centinaio quelli che resteranno fuori dopo la selezione. A loro è rivolto il pensiero di Alessio Di Giovanni, ex rsu Uilm in Honeywell: “Sarà un problema da risolvere a livello politico e sindacale”, dice Di Giovanni, “felice tuttavia che si sia chiusa una brutta parentesi per tante famiglie”, con la vertenza più lunga della storia della Val di Sangro. “I migliori auguri a chi sarà selezionato e alla Baomarc per il lavoro – conclude il sindacalista – con l’auspicio che sia un nuovo inizio per tanti”.
“Il test è stato fatto anche da chi ha già trovato lavoro”, aggiunge Dorato Di Camillo, ex rsu Fim Cisl. Tra gli aspiranti ci sono anche amministrativi, che avevano ruoli di responsabilità in Honeywell, e ingegneri, che nel frattempo hanno trovato un’altra collocazione. “Perché Baomarc – spiega Di Camillo – ha garantito agli ex Honeywell lo stesso Ral, reddito annuale lordo”, che nella multinazionale americana dei turbo era economicamente più vantaggioso rispetto alle altre aziende.
Dopo il test scritto, nelle prossime settimane la selezione proseguirà con il colloquio individuale. Saranno assunti coloro che otterranno i punteggi più alti, sommando le due valutazioni.