Un quintale di pescato oltre il consentito

Credeva di essere riuscito ad eludere i controlli il comandante di un peschereccio che, nella notte tra il 29 e e il 30 luglio, rientrando in porto, si era visto salire a bordo un team ispettivo composto da personale del Nucleo Controllo Pesca della Guardia Costiera di Giulianova (Teramo): all’interno di un quadro elettrico disalimentato era occultato un ingente quantitativo di vongole, oltre 1 quintale eccedente i 400 kg, quantitativo massimo giornaliero autorizzato per lo stesso peschereccio.
E’, dunque, scattato così il sequestro del prodotto ittico pescato illegalmente, nonché dell’attrezzo utilizzato per l’attività illecita, oltre ad un verbale di 4.000 euro a carico del comandante del peschereccio per aver pescato un quantitativo superiore a quello consentito.