Tentò di uccidere un ventiduenne di Casalbordino, in concorso con altri due giovani: R. D.R. è stato arrestato dai carabinieri, due mesi dopo i fatti.
Il 13 dicembre scorso, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ortona, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura dei Minori di L’Aquila, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari, nei confronti di un 18enne residente a Casalbordino, gravemente indiziato di tentato omicidio in concorso e di porto abusivo di arma bianca.
L’indagato, ora maggiorenne ma al momento dei fatti minorenne, la sera del 27 ottobre scorso, a Casalbordino, in concorso con altri due maggiorenni, “per futili e pretestuosi motivi – spiega il Comando provinciale di Chieti – si era reso responsabile di una brutale aggressione nei confronti di un 22enne del posto, culminata con una coltellata sul volto potenzialmente letale, poiché terminata a pochi millimetri dalla gola e continuata con calci e pugni quando la vittima era a terra ferito e dolorante”.
Per il Pubblico Ministero titolare delle indagini, l’indagato ha compiuto atti diretti in modo non equivoco a cagionare la morte del 22enne, “al quale procurava lesioni personali dalle quali derivava uno sfregio permanente al viso e il parziale distacco del lobo auricolare sinistro”.
L’indagato è attualmente recluso nell’Istituto Penale per Minorenni “Casal del Marmo”, a Roma.
Nel 2025 dinanzi al Tribunale di Vasto compariranno gli altri due indagati maggiorenni, che quella notte parteciparono al pestaggio del giovane 22enne.