Sindaco: tristezza nel cuore

Era in cura da 10 anni al Cim (centro di igiene mentale) di Lanciano (Chieti), perché soffriva di una profonda depressione.
Oggi, approfittando dell’assenza momentanea del marito, ha deciso di farla finita sparandosi un colpo alla tempia.
E’ morta così A.M., 58 anni, originaria di Bomba ma residente in centro a Casoli, dove assieme al marito ha gestito il “Little bar” dapprima lungo il Corso e poi vicino al municipio.
“Ho una profonda tristezza nel cuore”, commenta commosso il sindaco Massimo Tiberini, appena appresa la notizia.
Al rientro dalla spesa per il pranzo, l’uomo ha trovato al moglie priva di vita. “Mi dispiace, scusami. Ti amo”, è l’ultimo messaggio lasciato al marito.
La notizia della tragedia si è sparsa in un battibaleno non solo a Casoli ma anche nei vicini centri del Sangro-Aventino. “La comunità è affranta”, dice al Tgmax il sindaco Tiberini.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, coordinati dal maggiore Vincenzo Orlando, comandante della compagnia di Lanciano.
La salma è stata trasferita a Chieti, il magistrato di turno della procura di Lanciano ha disposto l’autopsia sul corpo della donna.
L’uomo detiene regolarmente la pistola, una calibro 38, custodita nella cassaforte di casa.