
Un seminario dal titolo “L’esplorazione dei confini della comunicazione” e la terza edizione del premio riservato a coloro i quali abbiano saputo conferire un valore aggiunto al territorio in merito ad aspetti culturali, economici, politici e civili: sono questi gli appuntamenti del prossimo fine settimana organizzati, a Casoli (Chieti), dall’Istituto di istruzione superiore “Algeri Marino” e dedicati all’ingegnere a cui deve l’intitolazione e di cui è appena ricorso il cinquantesimo dalla scomparsa (Casoli 1894-Roma 1967).
Il premio quest’anno sarà assegnato al giovane imprenditore Tommaso Masciantonio e alla sua Azienda “Trappeto di Caprafico”, che tanti riconoscimenti nazionali e internazionali riceve annualmente per la qualità della propria produzione.
Il seminario sulla figura di Algeri Marino è in programma venerdì 20 aprile; nel corso della mattina sarà suggellato il “patto di amicizia” tra il Comune di Casoli e il Comune di Guidonia, dove l’ingegnere venne chiamato a fare il Direttore del Laboratorio Radio di Guidonia dell’Aeronautica Militare. Il premio sarà, invece, consegnato nella giornata di sabato 21 aprile.

COMUNICATO STAMPA E PROGRAMMA
La prima giornata seminariale, prevista il 20 aprile 2018, dal titolo “L’esplorazione dei confini della comunicazione” vuole fornire opportunità di riflessione sull’attività didattica di Algeri MARINO, svolta soprattutto presso l’Università di Roma e presso l’I.S.P.T. Istituto Superiore Poste e Telecomunicazioni, sulla sua attività scientifica, che si svolse principalmente in seno a numerosi organismi e Commissioni e anche sulla sua opera di consulenza e di guida presso il Consiglio Superiore Tecnico delle Telecomunicazione (C.S.T.T.) che tanta parte ebbe per la ricostruzione del nostro paese.
Fu Presidente della Fondazione Ugo Bordoni -organizzazione che incoraggia gli studi di comunicazione – e per quindici anni fu Presidente della Rassegna Internazionale dell’EUR a Roma: la raccolta dei suoi discorsi di inaugurazione dei Congressi Scientifici costituisce una documentazione di eccezionale interesse sull’evoluzione dell’elettronica e delle telecomunicazioni, evoluzione da lui anticipata. Una particolare attenzione rivolse ai problemi della ricerca per quanto riguarda l’Automazione; fu il primo in Italia a richiamare l’attenzione sui problemi riguardanti questa importante branca della tecnica, a dare impulso ed attività di studio di indagine, di ricerca, ad ispirare iniziative, a seguirne gli sviluppi.
Nell’ aprile 1956 promosse come CNR il PRIMO CONVEGNO INTERNAZIONALE sull’AUTOMATISMO e la costituzione, nello stesso CNR, di una Commissione per l’Automazione, di cui A. Ruberti e A. Lepschy furono chiamati a far parte come “segretari tecnici”. Grazie a lui l’Italia è tra i primi 8 paesi al mondo a far parte dell’I.F.A.C. International Federation of Automatic Control. Il prof. Marino aveva certe sue idee, che potremmo definire “comunicazionistico-centriche”, che lo portavano a guardare unitariamente al campo dell’Ingegneria dell’Informazione, includendo i “servomeccanismi” fra i sistemi di telecomunicazione, accanto a quelli “punto a punto” e a quelli di radiodiffusione circolare. La definizione di “Automazione” da lui data è quella ancora oggi accettata a livello mondiale. L’introduzione della tecnica dei ponti radio permise la realizzazione del ponte radio Roma-Pescara che costituì il primo esempio in Europa di cavo herziano a grande traffico. La sua attività in seno al C.S.T.T. si è manifestata con risultati di grande rilievo nei riguardi della radiodiffusione e del servizio di televisione che ha reso possibile l’avvio in Italia della televisione in bianco e nero prima che in altre nazioni Europee. Fu docente all’Università la Sapienza. La morte lo colse all’improvviso, nella sua casa di Roma, il 4 dicembre 1967 quando ancora molto avrebbe potuto dare nel campo della ricerca.
Il nostro Istituto, che sta svolgendo tuttora, attraverso docenti esperti della stessa scuola, ricerche sulla figura di Algeri Marino, di cui non esiste ancora una raccolta sistematica del pensiero e delle opere, vuole farsi promotore e principale divulgatore di conoscenze sulla sua vita -di persona discreta, profondamente dedita agli studi nonostante tristi vicende biografiche, impegnata nelle istituzioni e in organismi di ricerca- e sulle sue ricerche e sulle sue geniali scoperte che, rientrando nel campo dei miglioramenti tecnologici della comunicazione, non sono particolarmente noti per la loro efficacia risolutiva.
Il professor Marino fu nominato nel 1934 Direttore del Laboratorio Radio di Guidonia dell’Aeronautica Militare, compito che svolse fino al 1943. Era stato l’anima di quell’organizzazione e, benché la divisione radio avesse dimensioni limitate rispetto ai grandi laboratori stranieri, per quel che concerne la qualità ed il livello del lavoro eseguito essa non temeva confronti. Il risultato di queste attività furono apparecchiature radioelettriche di bordo e di terra, radiogoniometri, ricetrasmettitori, radiotrasmettitori, dispositivi di guida ed assistenza al volo, tutto il materiale elettrico necessario ad una flotta aerea, materiale di qualità allora eguale o migliore di quella delle nazioni più progredite.
Per questo, l’Istituto Superiore “A. Marino” di è fatto promotore di un “patto di amicizia” tra il Comune di Casoli e il Comune di Guidonia, che verrà concordato nella stessa giornata seminariale.
Interverranno docenti universitari come Fortunato Santucci dell’Università de L’Aquila, Fabrizio Frezza dell’Università “La Sapienza” di Roma e Sergio Bittanti del Politecnico di Milano, i quali evidenzieranno aspetti e implicazioni degli studi di Algeri Marino.
Sulla scia di tali attività e prospettive di promozione della figura di Algeri Marino, l’Istituto organizza per la giornata del 21 Aprile 2018 la terza edizione del PREMIO “Algeri MARINO”, che ha la finalità di stimolare curiosità culturale, riflessione e progettualità in quanto “servizio formativo” per i giovani, anche con una profonda connotazione territoriale, per la valorizzazione di persone e attività non sempre note a livello nazionale e oltre, ma di profondo spessore e significato aventi per il cambiamento sociale, politico, economico e culturale del contesto immediato e di quelli più allargati.
Si tratta del riconoscimento che la Scuola intende attribuire a persone che, in settori diversi, si sono distinte per:
- Aver dato valore aggiunto al territorio in merito ad aspetti culturali, economici, politici e civili;
- Aver praticato idee innovative e risoluzioni diverse alla tematica di riferimento;
- Aver contribuito a migliorare l’identità del territorio in un senso umano e valoriale.
Il Comitato della scuola ha individuato per questo terzo anno (nei precedenti anni sono stati inviduati lo storico Nicola Fiorentino e l’artista Sebastiano De Laurentiis, la tematica dell’Attività Agronomiche e ha inteso attribuire il Premio al produttore Tommaso Masciantonio e alla sua Azienda “Trappeto di Caprafico”. Gli sarà consegnata un’opera realizzata dagli stessi alunni.
Il senso dell’assegnazione del Premio si configura su diversi livelli:
- il comunicare ai giovani l’importanza dell’iniziativa, della volontà e della passione personale sia per la riuscita delle proprie aspirazioni che del contributo che con la propria vita si può offrire alla comunità di appartenenza e all’intera umanità. A livello didattico, si è stimolata la comprensione e la valorizzazione degli alunni di quanto proposto attraverso un impegno attivo sulla tematica scelta dalla commissione interna per questo secondo anno con la loro partecipazione a un concorso sulla produzione artistica;
- la corrispondenza tra l’intenzione educativa e formativa di cui sopra con la figura emblematica di Algeri MARINO, uomo buono e mite, profondamente legato agli affetti e curatore di buone relazioni, instancabilmente dedito al lavoro e alla ricerca, un uomo di scienza che non negava a nessuno un suo consiglio disinteressato e competente;
- la valorizzazione di persone “locali” che, con loro attività/studi/impegni, abbiano contribuito ad arricchire il proprio contesto di appartenenza, fornendo apporti sostanziale al mondo della cultura, dell’economia, della politica e della civiltà.
Seminario: “L’esplorazione dei confini della comunicazione”
20 APRILE 2018, Teatro Comunale di Casoli, ore 9.30/13.15
- ore 9.30/10.00 – Accoglienza – Saluti della dirigente dott.ssa Costanza Cavaliere
- ore 10.00/10.30 – La figura di Algeri Marino – di Rocco IEZZI
- ore 10.30/11.00 – Lo sviluppo delle telecomunicazioni da Algeri Marino e la visione communicatio-centric di Algeri Marino – Fortunato SANTUCCI, ordinario di Telecomunicazioni, Università de L’Aquila
- ore 00/11.45 – L’università e Algeri Marino – prof. Fabrizio FREZZA, ordinario di Campi Elettromagnetici, Università della Sapienza di Roma
- ore 11.45/12.15 – Algeri Marino e lo sviluppo dell’automazione – Sergio BITTANTI, ordinario di Automazione, Università Politecnica di Milano
- ore 12.15/12.45 – Patto di Amicizia tra le città di CASOLI e Guidonia – Sindaci di Casoli e di Guidonia
- ore 13.15 – Conclusione dei lavori
PREMIO “ALGERI MARINO” – III EDIZIONE
21 APRILE 2018, Teatro Comunale di Casoli, ore 9.00/13.15
- ore 9.00 – Saluti della Dirigente e Presentazione a cura del Comitato “Premio Algeri Marino” con i docenti proff. Aurelio MANZI, Michelina MATTOSCIO, Maria Teresa TALONE e Giancarlo TALONE
- ore 9.15 – Saluti istituzionali del Sindaco Massimo TIBERINI e dell’Assessore all’Istruzione Liberata COLANZI di Casoli
- ore 9.30 – “Recupero e valorizzazione delle antiche varietà locali. Il caso dell’olivo”, Leonardo SEGHETTI, agronomo
- ore 10.00 – “Per un pugno di semi”, lavoro interdisciplinare, classi dell’Istituto
- ore 10.10 – Premiazione di Tommaso MASCIANTONIO, Azienda “Trappeto di Caprafico”
- ore 10.30 – Intervento di Sergio DE LUCA, responsabile del Servizio Territoriale per l’Agricoltura Abruzzo Sud di Chieti
- ore 10.45 – “Mela casolana”, lavoro interdisciplinare, classi dell’Istituto
- ore 11.00 – “Valore nutraceutico dell’olio”, Gino PRIMAVERA, esperto di scienze degli alimenti
- ore 11.15 – “Le attività del Parco della Majella a sostegno dell’agricoltura e della biodiversità rurale”, Marco DI SANTO, tecnico del Parco della Majella
- ore 11.30 – “Tutela del marchio Made in Italy in agricoltura e zootecnia”, David FALCINELLI, agronomo e presidente Aprozoo
- ore 12.00 – “Vigneti digitali”, lavoro interdisciplinare, classi dell’Istituto
- ore 12.15 – Considerazioni conclusive, Aurelio MANZI, docente di scienze della terra
- ore 12.30 – Degustazione dell’olio – a cura di Tommaso Masciantonio e Gino Primavera.