Campitelli e Memmo per variante

Ripensare il progetto sul Central Park di Lanciano (Chieti), intitolato al compianto vicesindaco Pino Valente. E’ quanto propone l’assessore regionale all’Urbanistica Nicola Campitelli, con una nota inviata alla stampa.
“In questi giorni ho avuto modo di approfondire con gli uffici regionali competenti il tema Central Park. Intendo rispettare la convenzione firmata nel Masterplan – dichiara Campitelli -. Ciò vuol dire che Lanciano beneficerà del finanziamento regionale di 1 milione di euro ma il progetto di riqualificazione dell’area può essere migliorato. In particolare, il campo sportivo “Esposito” rappresenta un punto di aggregazione sportivo e sociale a cui Lanciano non può rinunciare. Il finanziamento regionale, difatti, non è vincolante per il Central Park così come oggi presentato ed approvato. Auspico che l’amministrazione comunale sappia investire al meglio il finanziamento, nel rispetto della storia e dell’importanza che Lanciano merita. Il sindaco Pupillo ascolti i suoi concittadini e predisponga dei correttivi al progetto approvato. In qualità di Assessore all’Urbanistica farò la mia parte per il bene di Lanciano e di tutto il territorio che mi onoro di rappresentare all’interno del Governo regionale”.
Anche il coordinatore cittadino della Lega Fausto Memmo interviene sul tema. “Lanciano ha bisogno della riqualificazione di uno spazio pubblico così importante come quello di Villa delle Rose. Ben vengano i nuovi lavori ma il progetto approvato deve essere migliorato. In primo luogo – spiega Memmo – la realizzazione del Central Park non può prescindere dalla realizzazione di un’area destinata ai grandi eventi culturali della città ed in grado di poter ospitare eventi e spettacoli di caratura nazionale”.
“Non è possibile pensare, inoltre – prosegue Memmo – alla delocalizzazione del campo sportivo Esposito. Come già detto più volte in passato e come testimoniano le numerose iniziative di questi giorni, l’impianto rappresenta un pezzo di storia di Lanciano ed un punto di riferimento quotidiano per i giovani”.
Sulle affermazioni del vice sindaco Verna, il quale sostiene che il progetto non sia più modificabile, il coordinatore cittadino ribatte: “Non è assolutamente vero. Si potrebbero pensare a varianti in corso d’opera ma soprattutto alla sottoscrizione di una nuova convenzione con la Regione, al fine di pervenire ad un progetto di riqualificazione completo e condiviso mediante l’ascolto della volontà e dei bisogni della cittadinanza. Con la riqualificazione di Villa delle Rose fino all’ex Torrieri – sostiene Memmo – il progetto deve sbloccare la viabilità verso il Quartiere Santa Rita, la stazione ferroviaria ed il casello autostradale”.