Ventuno anni fa moriva in servizio l’Appuntato scelto Giangabriele Menichini, oggi la cerimonia commemorativa a Chieti.
Questa mattina, nel cimitero di Sant’Anna a Chieti, si è svolta la cerimonia di commemorazione in occasione della ricorrenza del 21° anniversario della morte dell’Appuntato dei carabinieri Giangabriele Menichini, medaglia d’oro al valor civile.
Presenti alla ricorrenza, oltre ai familiari dell’Appuntato, una rappresentanza dei vertici dell’Arma locale e dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo che hanno deposto un cuscino nel luogo dove è stata tumulata la salma.
Menichini, nato a Chieti nel 1964, morì a 39 anni a Pescara il 3 marzo 2004, travolto dal treno interregionale Pescara-Roma durante un servizio investigativo finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Durante l’inseguimento di un’autovettura sospetta, con tre individui a bordo, che aveva forzato un posto di controllo investendo un commilitone, giunto nei pressi di un passaggio a livello chiuso per il sopraggiungere del treno, proseguì l’inseguimento di uno dei malviventi che aveva oltrepassato di corsa i binari, venendo travolto mortalmente dal convoglio ferroviario in transito.
L’operazione si concluse con l’arresto dei tre malfattori e con il sequestro di 11 grammi di cocaina.
A seguito del tragico evento, il militare è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria:
“Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere, spinto fino all’estremo sacrificio”,
questa una delle motivazioni dell’assegnazione. A suo nome è stata intitolata anche la Caserma dei Carabinieri di Francavilla al Mare.
Nel pomeriggio, all’interno della cripta della Cattedrale di San Giustino di Chieti, sarà officiata anche una funzione religiosa in suffragio del militare alla presenza del Cappellano militare.