Le preoccupazioni del sindaco

Ortona continua a registrare un aumento costante di casi di positività, 28 nell’ultimo bollettino regionale (24 marzo 2020), con diversi ricoveri di concittadini a Chieti e di 5 decessi.
“Adesso basta, dobbiamo assolutamente avere il quadro reale della situazione – sottolinea il sindaco Leo Castiglione – e visto che di questi 29 casi ben 15 sono di Caldari, una contrada che conta circa 1200 persone, e che sempre a Caldari registriamo cinque decessi, torniamo a chiedere con forza l’attenzione delle autorità competenti”.
“In particolare – prosegue il sindaco – chiediamo alle autorità sanitarie che venga messa in atto una sorveglianza attiva massiva, con il tampone sulla popolazione di Caldari, per scovare gli asintomatici e bloccare il contagio. Poiché dobbiamo tenere conto che anche le positività riferibili a Crecchio e Arielli derivano dalla stessa genealogia infettiva”.
“Gli altri 13 casi sono invece dislocati sul centro e su qualche altra contrada – continua il sindaco Castiglione – questo significa che seppur più rilevante nell’area di Caldari non vi è alcuna immunità nel resto del territorio per cui continuo a ribadire ai cittadini di restare a casa e di avere meno contatti possibili, perché si tratta come ormai sappiamo di una malattia insidiosa. E vi prego non pensiate che le mascherine, soprattutto quelle non rispondenti a FFP3 o FFP2, possano proteggervi in assoluto dal contagio per cui utilizzatele comunque solo per le attività strettamente necessarie, come fare la spesa, andare al lavoro oppure in farmacia”.