C’è l’ordinanza

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza relativa all’estensione della zona rossa nel territorio di Villa Caldari, frazione di Ortona (Chieti).
L’area in oggetto si aggiunge ai Comuni di Castiglione Messer Raimondo, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti in provincia di Teramo e di Penne, Montebello di Bertona, Civitella Casanova, Farindola e Picciano ed Elice in provincia di Pescara.
Salgono quotidianamente i casi positivi ad Ortona e in particolare a Villa Caldari, dove il 5 marzo scorso morì un barista, poi risultato positivo al Covid-19.
Oggi il bollettino regionale del Servizio prevenzione e tutela della salute della Regione Abruzzo registra 33 casi positivi ad Orotna, 15 di questi sono a Villa Caldari. Tra i casi positivi accertati ai registrano 6 decessi in città.
Il sindaco Leo Castiglione chiedeva da tempo l’istituzione della zona rossa, che prevede maggiori restrizioni, a partire dal divieto di entrata e di uscita dai confini territoriali individuati nell’ordinanza.
La decisione del governatore si basa anche sulla relazione della Asl di Chieti che ha suggerito “di procedere con misure mirate più incisive di contenimento locale, anche sulla base dei tassi di prevalenza relativi alla singola contrada di Caldari”.
“Il tasso di incidenza per 100mila abitanti è, per tale località – scrive l’azienda sanitaria – pari a 1.271, ovvero dieci volte superiore al medesimo tasso calcolato sull’intero territorio comunale (122). Tale differenza è ancora maggiore, 22 volte, se consideriamo il confronto tra l’incidenza della località Caldari, 1.271, con quella del resto del Comune di Ortona, 57″.