Accade a Lanciano

Il contratto è stato risolto nella scorsa primavera, ma la notizia ha iniziato a trapelare solo all’inizio dell’estate, settimane dopo la prima rottura avvenuta a maggio nell’attraversamento veicolare di via Dalmazia. In quel caso intervenne la ditta esecutrice dei lavori a sostituire le mattonelle della nuova pavimentazione di corso Trento e Trieste, a Lanciano (Chieti).
Con la recente rottura in via Luigi De Crecchio, invece, anche i critici più attenti hanno notato che ad eseguire la riparazione sono stati gli operai comunali, con la supervisione dell’assessore ai Lavori pubblici Giacinto Verna, che nell’intervista spiega le motivazioni dell’intervento.
Restano ancora da realizzare i lavori di raccordo, in asfalto, tra il viale delle Rose e la parte alta del “corso presentoso”, ribattezzato così per via del disegno che si ispira al tradizionale gioiello abruzzese: anche qui interverrà l’amministrazione comunale, dopo il Settembre lancianese.
La risoluzione del contratto con Edilizia e strade s.r.l. di Campobasso è avvenuta dopo una proroga di tre mesi, in attesa degli sviluppi sulla messa in sicurezza della parte finale del corso, a seguito del cedimento improvviso di una parte di terreno sotto due negozi. I tempi lunghi di monitoraggio con il sistema di sensori e degli interventi che eventualmente ne conseguiranno, hanno quindi consentito, secondo normativa vigente, l’interruzione dei rapporti tra l’amministrazione comunale e la ditta molisana.
Resta, tuttavia, la sensazione di fragilità della nuova pavimentazione, in corrispondenza delle intersezioni con le strade trafficate da mezzi anche pesanti. Ma il gres messo in opera, conclude il vice sindaco rispondendo alle perplessità sollevate, “è certificato” per sopportare il peso del traffico.