
È Costanza Cavaliere, dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Algeri Marino’ di Casoli (Chieti), la nuova presidentessa regionale dell’Associazione Nazionale Dirigenti pubblici e Alte Professionalità della Scuola (Anp).
Eletta con 141 voti nel corso del congresso regionale, Cavaliere succede a Dante Cericola, preside di Paglieta (Chieti) in quiescenza: ha 53 anni, con 24 anni di esperienza come capo d’istituto, in scuole di primo e secondo grado.
“I dirigenti scolastici – si legge in una nota – con una manifestazione del 25 maggio 2017, hanno dichiarato uno stato di agitazione che ancora continua, seppur con responsabile discrezione, contro la burocrazia e il carico amministrativo che blocca la scuola”.
Il mandato della presidentessa “si pone in continuità con la linea di coerente fermezza dell’associazione – si aggiunge – che non vuole tanto difendere la categoria dei presidi o, peggio, solo dei propri iscritti, ma piuttosto lottare per il bene della scuola e dell’utenza”.

“Grazie agli aderenti all’Associazione Nazionale Presidi e Alte Professionalità dell’Abruzzo per la fiducia accordatami”, scrive la preside in un post su Facebook. “Consapevole di avere un grosso impegno da affrontare – si legge tra l’altro – auspico di poter continuare a lavorare per la ns Associazione per il consolidamento e la valorizzazione del ruolo dei dirigenti scolastici e dei docenti nel contesto di un’autonomia scolastica piena, attenta alle innovazioni, alle esigenze formative degli studenti e alle attese delle famiglie e delle realtà locali e più ampie”.
“Siamo una bella squadra che riparte, dopo le attività congressuali, con Giuliano Bocchia, presidente di Pescara, Cinzia D’Altorio, presidente de L’Aquila, e Maria Gabriella Di Domenico, presidente di Teramo. Ripartiamo – scrive la preside Cavaliere – da una fondante considerazione: la scuola è il servizio disposto dallo Stato per assicurare la formazione di cittadini attivi e partecipi al bene comune, e non alla ricerca del conflitto e del capro espiatorio per giustificare le proprie inefficienze, imputandole ad altri. Addirittura con aggressioni fisiche. I dirigenti e tutto il personale della scuola, amministrativo tecnico e ausiliario, oltre che docente, curano il “luogo” a cui le famiglie affidano le persone per loro più preziose affettivamente , i/le propri figli/e”. “Pertanto – prosegue la preside nel suo post – la comunicazione, il confronto, lo scambio sono le strade da seguire sempre. Per L’ANP la comunità scolastica è la fucina per la crescita dei giovani e delle professionalità di tutti gli operatori scolastici. E questo è sempre il ns principale obiettivo, anche contro posizioni conservatrici e statiche, per migliorare la pubblica amministrazione della scuola e gli esiti formativi degli studenti, passando – conclude – attraverso la qualificazione continua di chi ne è responsabile”.