Abruzzo in zona gialla

Il giallo si diffonde a livello europeo, con l’Italia che rimane verde solo in 6 regioni mentre la Francia è passata completamente in giallo. E il rosso avanza in Germania, nei Paesi Bassi e in Belgio.
Di colore rosso scuro è l’Irlanda e, guardando verso l’est, l’Austria, la Romania, la Bulgaria, le Repubbliche Baltiche e parte dell’Ungheria. Anche alcune zone nel Nord della Grecia sono rosso scuro.
E’ il quadro che emerge dalla mappa europea della situazione Covid-19 aggiornata ogni settimana dall’Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, e pubblicata oggi.
Le mappe sono pubblicate ogni giovedì a sostegno della raccomandazione del Consiglio su un approccio coordinato alla restrizione della libera circolazione in risposta alla pandemia di COVID-19, adottata dagli Stati membri dell’UE il 13 ottobre 2020 e modificata il 28 gennaio 2021 e 14 giugno 2021. Le mappe si basano sui dati comunicati dagli Stati membri dell’UE al database del Sistema di sorveglianza europeo (TESSy) entro le 23:59 di ogni martedì.
La situazione in Italia
In Italia scendono a 6 le regioni in verde, il livello di rischio più basso, e la provincia autonoma di Bolzano passa in arancione. La scorsa settimana erano 10 le regioni in verde, oltre alla provincia di Trento. In verde rimangono solo Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Molise, Basilicata e Sardegna.
Le altre regioni in giallo, livello successivo al verde, sono: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e
la provincia autonoma di Trento.
La scorsa settimana, nel complesso, l’Italia appariva più verde che gialla, mentre oggi è proprio quest’ultimo il colore predominate nella classificazione Ecdc, che prende in considerazione tre indicatori per elaborare la mappa: incidenza dei casi positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni, tasso di positività e percentuale di tamponi effettuati.
Bollettino Covid Abruzzo, positivi oltre quota 2.000
Continuano ad aumentare i casi di Covid-19 in Abruzzo: il bollettino regionale delle ultime 24 ore segnala 128 nuovi casi positivi accertati. Sono emersi dall’analisi di 2.972 tamponi molecolari: è risultato positivo il 4,31% dei campioni.
In lieve aumento i ricoveri: il tasso di occupazione dei posti letto, 3% per le terapie intensive e 5% per l’area medica, resta comunque lontano dalle soglie da zona gialla.
Si registra un decesso recente: si tratta di una 92enne del Pescarese. Il bilancio delle vittime sale a 2.565.
Gli attualmente positivi, dopo oltre un mese, tornano sopra quota duemila, sono infatti 2.010. I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 97 anni: 69 pazienti (+2) sono ricoverati in ospedale in area medica e 6 (invariato) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 1.935 (+79) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 78.710 (+46).
Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 9.345 test antigenici.
Degli 83.285 casi complessivamente accertati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 21.379 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+3 oggi), 21.132 in provincia di Chieti (+27), 19.898 in provincia di Pescara (+35), 20.063 in provincia di Teramo (+58) e 680 fuori regione (invariato), mentre per 133 (+5) sono in corso verifiche sulla provenienza.
