
Non ha alcuna intenzione di fare “un passo laterale” il governatore d’Abruzzo, neo eletto al Senato della Repubblica.
Luciano D’Alfonso commenta così l’annuncio di dimissioni da parte dei due assessori Donato Di Matteo (già PD, dal 1 febbraio scorso ha aderito al gruppo di Regione Facile in consiglio regionale) e Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico), con lettera protocollata e indirizzata al governatore.
Di fronte al risultato delle elezioni la “soluzione – dichiara D’Alfonso – non è di sicuro il passo laterale ma aumentare il lavoro e fare in modo che aumenti la cultura del governo e ritrovare anche una struttura valoriale”.
Di Matteo e Gerosolimo hanno rimesso il loro mandato, parlando di una perdita di 180 mila consensi nell’ambito del centrosinistra in Abruzzo.
“Non ho letto la ‘pergamena’ – ha detto D’Alfonso – ma io mi aspetto di leggere una lettera che parli di immissione in ruolo e sono convinto che ci sia scritto”.
“Davanti ad un riordino dello schieramento politico con il rischio che tra Salvini e Cinque Stelle ci sia un ridisegno totale dello spazio politico italiano – ha aggiunto D’Alfonso – non saranno le pergamene ad avere valore”.