
“Riformiamo la prescrizione, con la sospensione dal primo grado di giudizio o dal rinvio a giudizio. Istituiamo il Daspo per corrotti: se sei corrotto non devi più avere a che fare con la Pubblica amministrazione” e il M5S vuole inserire “agenti sotto copertura per i reati di corruzione e le intercettazioni informatiche con i virus trojan nei Pc e negli smartphone sempre per i reati di corruzione”. Lo ha affermato il candidato premier M5S Luigi Di Maio illustrando il programma, a Pescara, nel Villaggio Russeau.
Sono 20 i punti programmatici per il governo a 5 stelle, tra questi spicca l’assenza del referendum sull’euro. Il candidato premier, parlando del punto sull’Europa precisa che il M5S “non vuole rompere con l’Ue” ma sul deficit “vuole andare ai tavoli europei per chiedere ciò che altri Paesi hanno avuto” e poter fare “investimenti in deficit in settori ad alto moltiplicatore”.
“Ridurremo di 40 punti il rapporto tra debito pubblico e Pil”, sottolinea Di Maio.
“Gli altri credono già di aver vinto negli uninominali”, prosegue il vice presidente della Camera parlando alla platea sostenitori e candidati. “Invece molti dei nostri candidati sono stati contatti da leader dei nostri avversari per dire ti prego non ti candidare con il M5S, ci rovini“. I nomi dei candidati esterni per gli uninominali saranno diffusi la prossima settimana.
“Eliminiamo i finanziamenti a pioggia alle Pmi che vanno sempre agli stessi e aboliamo l’Irap per loro”, ha affermato Di Maio presentando il punto sul fisco del programma del M5S. “Riduzione aliquote Irpef per ceto medio, no tax area fino a 10 mila, manovra choc per Pmi con la riduzione del cuneo fiscale“, sono altre priorità rimarcate da Di Maio che spiega: “il Made in Italy non potrà mai robotizzare i suoi artigiani. Se vogliamo salvare il Made in Italy va reso competitivo”.
“Da qui io lancio una sfida a tutti i partiti – conclude il candidato premier dei 5 stelle – perché non siete d’accordo con i nostri 20 punti del programma?”. Il riferimento è alle convergenze sui temi che il M5S proporrà di fare agli altri gruppi se non avrà la maggioranza assoluta.