Inseguito dai carabinieri

Correva in auto tra le strade sterrate interne, ad alta velocità: i carabinieri dapprima lo pedinano, poi lo fermano e scoprono che trasportava mezzo chilo di marijuana.
E’ accaduto tutto la notte scorsa, a Castel Frentano (Chieti), con l’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Atessa.
Uno “sconfinamento” territoriale che ha dato frutti per le forze dell’ordine: Fabrizio Rizzuto, 24 anni, residente ad Altino, è stato arrestato e la ragazza minorenne, che viaggiava con lui, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di L’Aquila.
Il giovane, incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Il fatto
Rizzuto, alla guida di un’utilitaria, riferisce il comandante compagnia Alfonso Venturi, aveva destato l’attenzione di una pattuglia in borghese che pertanto aveva deciso di seguire l’auto per alcuni chilometri. Il fatto che percorresse tutte strade interne e ad alta velocità, aveva rafforzato i sospetti dei militari: l’ipotesi era che il giovane stesse cercando di evitare le strade principali poiché trasportava qualcosa di illecito.
Giunti nel comune di Castel Frentano, i militari non senza difficoltà, vista la velocità sostenuta, hanno fermato l’auto sospetta per un controllo.
L’uomo, in compagnia di una ragazza minorenne di origini marocchine, “da subito palesava nervosismo e preoccupazione”, riferiscono i militari, che hanno pertanto perquisito l’auto, rinvenendo nel bagagliaio, occultate sotto la ruota di scorta, due buste di cellophane contenenti rispettivamente 200 e 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
L’ingente quantitativo di droga, certamente non riconducibile ad un uso personale, ha fatto scattare l’arresto in flagranza di reato.
Rizzuto, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato associato alla Casa Circondariale di Vasto.