Intervento unità cinofile

Nascondevano la cocaina sotto la cenere del caminetto, ma la droga non è sfuggita al fiuto delle unità cinofile Nox e Bagheera. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lanciano (Chieti) hanno eseguiti due arresti in area frentana: Tommy Giuliante, 26 anni di Selva di Altino, e Davide Ciamponi, 27, di Sant’Eusanio del Sangro.
Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di droga in area frentana, con i controlli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Lanciano, agli ordini del Capitano Vincenzo Orlando.
Ancora una volta è stata l’area tra Altino e Sant’Eusanio del Sangro, ove negli ultimi tempi diversi sono stati gli arresti effettuati dai militari dell’Arma, ad essere battuta palmo a palmo per scovare gli spacciatori e contrastare efficacemente il fenomeno della diffusione delle droghe, soprattutto tra giovani e giovanissimi.

Nella giornata di ieri, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia frentana, coordinati dal Capitano Massimo Canale, assieme ai colleghi delle Stazioni di Castel Frentano, Casoli, Palena e Lama dei Peligni, nonché unitamente al personale del Nucleo cinofili di Chieti, intervenuti con i cani antidroga, hanno dato corso a cinque decreti di perquisizione personali e locali, a carico di altrettante persone, emessi dalla Procura della Repubblica di Lanciano, a sostegno di una preliminare attività di osservazione e controllo ad opera dei Carabinieri che, nel mese precedente, attraverso servizi di osservazione e pedinamento, avevano raccolto indizi su alcuni soggetti dell’area frentana.
Durante le perquisizioni, in un’abitazione in uso a Giuliante in contrada Vicenne di Casoli, i militari hanno trovato, nascosto sotto la grata e la cenere di un camino, un barattolo chiuso ermeticamente, che conteneva due involucri in cellophane con 50 grammi complessivi di cocaina. In un angolo dello stesso camino, erano nascosti anche un bilancino di precisione e tre banconote da 50 euro false.
Nell’abitazione di Ciamponi, a Sant’Eusanio del Sangro, invece, la perquisizione ha permesso di trovare un panetto di hashish del peso di 100 grammi, due bilancini di precisione, altro materiale per il confezionamento ed un telefono cellulare, successivamente risultato rubato qualche giorno fa ad un 30enne del luogo.

Sequestrata la droga, i due giovani sono stati dichiarati in stato arresto e dovranno rispettivamente rispondere, oltre che della detenzione ai fini dello spaccio dello stupefacente, anche di detenzione di banconote false e di ricettazione.
In attesa dell’udienza di convalida, Giuliante è stato associato presso la locale Casa circondariale mentre Ciamponi è stato tradotto presso la propria dimora, in regime di arresti domiciliari.
Gli accertamenti da parte dei Carabinieri proseguono, finalizzati a stabilire sia la provenienza di quanto illecitamente detenuto nonché l’area ed il bacino di destinazione degli stupefacenti.