La notizia

L’intelligenza artificiale aiuta il cittadino a conferire i rifiuti in maniera corretta e l’amministrazione pubblica a calcolarne la tariffa “puntuale”.
Il Comune di Lanciano (Chieti) prende spunti e appunti a Ecomondo, in fiera a Rimini fino all’11 novembre. “Siamo di fronte a grandi cambiamenti nella raccolta differenziata dei rifiuti”, dice al Tgmax l’assessore comunale alla Transizione Ecologica, Tonia Paolucci, a margine di un incontro tecnico con lo staff nello stand di EcoCtrl GSM. Presente anche il presidente di Ecolan SpA, Massimo Ranieri. EcoCtrl GSM è l’azienda di Termoli (Campobasso) che ha già fornito gli Ecobox ad Ecolan ed ha allestito gli Ecoparco, uno a Lanciano e due a Frisa.
Dalla Tari alla Tarip
La nuova frontiera è la Tarip, tariffa puntuale dei rifiuti, calcolata su misura per ogni singola utenza cittadina e sperimentata in circa il 10 per cento dei comuni italiani.
La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (Tari) legato alla reale produzione di rifiuti di ogni singola utenza: non si basa più solo sui metri quadrati dell’immobile e sul numero di occupanti, ma anche su quanti rifiuti indifferenziati sono prodotti da ciascuna utenza.
Per il calcolo dell’indifferenziato prodotto viene utilizzato un mastello dedicato al secco residuo, corrispondente a una specifica utenza tramite microchip associato.
Chi sa ridurre i rifiuti indifferenziati paga, quindi, una bolletta più leggera. Un sistema ritenuto equo dal legislatore, perché ottiene una partecipazione diretta dei cittadini, premiando i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili.
L’amministrazione comunale di Lanciano inizierà a breve una sperimentazione di tariffa puntuale dei rifiuti, con un gruppo di condomini, per poi perfezionare il sistema e in seguito estenderlo a tutta la città.
“Siamo qui per conoscere nuove attrezzature, per studiare metodi e software da applicare al progetto”, dice l’assessore Paolucci, che pensa anche ad una rivoluzione per l’utilizzo degli ecobox installati in città, in particolare quelli ad uso dei quartieri storici. “Sono usati da tutti e a tutte le ore, tutti i giorni”, lamenta l’assessore, “spesso con comportamenti scorretti. Studieremo un calendario di raccolta anche per loro”.