Elezioni: a Lanciano (Chieti) il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli torna a parlare della questione tribunali minori con la proposta dell’accorpamento di Lanciano e Vasto, “non è una promessa da campagna elettorale – dice al Tgmax – ma c’è stato un lungo lavoro con istituzioni e ordini degli avvocati”.
“Non sono per le promesse facili, così frequenti nelle campagne elettorali, ma per un impegno concreto su questioni che possono essere davvero affrontate e risolte, la politica deve recuperare credibilità e fiducia e può farlo solo se recupera una serietà nei metodi e nei contenuti”. Ha esordito così Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia candidata al Senato nella coalizione di centrosinistra con Civica Popolare, la lista che fa capo al ministro Beatrice Lorenzin, al Collegio uninominale Chieti Pescara e al proporzionale, questa mattina all’inaugurazione della sede di Lanciano, in Corso Trento e Trieste.
Sorridente, schietta e diretta ha ringraziato tutti della numerosa e calorosa accoglienza, e in verità la sede era affollata: non solo la stampa, ma tante le persone che hanno scelto di esserci per un saluto e per ascoltare, per cercare di capire meglio gli argomenti di una campagna elettorale breve e intensa.
Con la Chiavaroli c’erano anche quattro candidati di Civica Popolare: Maria Laura Pollice, Sergio Fioriti, Giovanna Greco e Lucrezio Paolini.
All’incontro di questa mattina hanno preso parte il vice sindaco di Lanciano Giacinto Verna e l’assessore alle politiche ambientali Davide Caporale, i quali hanno rimarcato l’impegno e il lavoro del sottosegretario specialmente in merito alla complicata questione dei tribunali minori e della loro chiusura, prorogata al 2020. “Un impegno portato avanti con determinazione e lungimiranza e pure con buoni risultati”, ha detto anche Marusca Miscia, candidata con il Pd alla camera dei deputati nel Collegio uninominale Lanciano Ortona Vasto, intervenuta con un breve saluto.
“Rispetto ai tribunali minori – ha detto Chiavaroli – abbiamo individuato una soluzione ragionevole, due tribunali con quattro sedi, e dobbiamo procedere in questa direzione”.
“Sono stata più volte a Lanciano – ha aggiunto il sottosegretario – ho visitato anche il carcere dove si svolge una lodevole e costruttiva attività di recupero e di formazione. La pena come recita la nostra Costituzione non è solo detentiva ma deve avere una funzione educativa. La recidiva è del 70 per cento e questo vuol dire che sette persone su 10 una volta fuori dal carcere tornano a delinquere, quindi è fondamentale che si creino condizioni in grado di scongiurare questa deriva”.
Anche ieri la senatrice Chiavaroli è stata a Lanciano, per rendersi conto dell’attività di Ecolan, una visita senza telecamere – fatto piuttosto raro in questi giorni di campagna elettorale dove si cerca in ogni modo l’esposizione mediatica – motivata solo dalla volontà di saperne di più. E questa mattina si è detta colpita favorevolmente dal lavoro che Ecolan svolge sul territorio “rappresenta un buon esempio, la Tari a Lanciano è una delle più basse d’Italia”.
Federica Chiavaroli ha puntato l’accento sulla condizione delle aree interne penalizzate da una viabilità che necessita di lavori non più rinviabili e ha ribadito la necessità di una politica dai toni pacati, capace di parlare al cuore e alla testa e non solo alla pancia dei cittadini.