Sequestrato studio dentistico

In paese era ritenuto da molti il “dentista di famiglia” ma non aveva titolo per esercitare: è accaduto a Loreto Aprutino (Pescara) dove la polizia ha denunciato un odontotecnico e sequestrato lo studio dentistico abusivo su ordine del Gip di Pescara Gianluca Sarandrea.
L’uomo, 63enne, è accusato di esercizio abusivo di professione, avendo questi, pur in assenza dei titoli professionali necessari, quali la laurea in medicina e chirurgia con relativa specializzazione in odontoiatria, svolto l’attività di dentista.

Gli agenti della Squadra Mobile di Pescara hanno accertato, nel corso dell’indagine, come l’uomo avesse adibito il piano terra della propria abitazione oltre che a laboratorio anche a vero e proprio studio medico, con tanto di lettino da dentista.
Nel corso delle indagini sono state raccolte numerose testimonianze di pazienti che hanno confermato, agli inquirenti, come fossero soliti rivolgersi all’uomo come il “dentista di famiglia”; è stato anche appurato che i lavori non venivano fatturati.