Oggi tavolo al Mise

Accelerazione della cessione aziendale al nuovo Gruppo Magnetto e garanzie occupazionali: è la richiesta avanzata dai sindacati di categoria per la ex Blutec di Atessa (Chieti) e per i 200 addetti, nel corso del tavolo che si è svolto al ministero dello Sviluppo economico, a Roma.
A riferirlo sono Achille Sciullo della Uilm Chieti e il segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò, con due note distinte.
I metalmeccanici della Uil, in particolare, puntano sulla velocizzazione dell’acquisto dello stabilimento di val di Sangro, perché, dice Di Sciullo, “Non ci possiamo più permettere di creare danni ai lavoratori e all’economia Abruzzese”.
L’azienda è sotto accusa da mesi per via dei ritardi nei pagamenti degli stipendi, questione che ha più volte causato lo sciopero, l’ultimo a oltranza, bloccando di conseguenza la produzione in Sevel.
La Fim Cisl evidenzia “lo stato fatiscente degli impianti, che necessitano di investimenti, nelle condizioni in cui versano attualmente gli stessi mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori, e non permettono di poter lavorare in condizioni tali da poter soddisfare le esigenze dei clienti”.
La ex Blutec, oggi Ingegneria Italia, produce telai e altri componenti per il Ducato. Al Mise l’azienda ha confermato di avere contatti per la cessione del sito alla Magnetto e che questa avverrà in continuità e senza ripercussioni sull’occupazione, entro il prossimo mese di febbraio.