A Lanciano

“L’unica certezza delle prossime Feste di settembre, a Lanciano (Chieti), sono le serate clou dei concerti che si terranno in piazza Plebiscito. Per il resto è tutto in divenire”.
L’anticipazione è rilasciata al Tgmax dal presidente del Comitato Maurizio Trevisan, pochi giorni prima della conferenza stampa in cui sarà presentato il cartellone con i nomi dei cantanti, per i quali i contratti sono alla firma.
“La sicurezza nel rispetto delle misure anti-Covid può essere garantita con il pubblico contigentato ai concerti”, dice Trevisan. Il progetto di sistemazione dei posti a sedere in piazza Plebiscito è in fase di elaborazione, ma si cercherà di ricavare oltre la metà dei posti dello scorso anno, occupando quasi tutta la superficie disponibile, al fine di rispettare le distanze. L’accesso sarà consentito dopo la misurazione della temperatura con il termoscanner e altri dispositivi di sicurezza.
Sui nomi dei cantanti c’è, come sempre, il massimo riserbo “posso dire solo che sarà un genere cantautorale”, svela Trevisan.
L’ingresso ai concerti sarà anche quest’anno a pagamento, “ma a prezzi popolari” assicura il presidente.
Feste e tradizioni
Non ci potrà essere un pubblico contingentato per i tradizionali appuntamenti della Fiera di Sant’Egidio, il 31 agosto, e del Dono, l’8 settembre, manifestazioni entrambe che, con la normativa attuale, non possono essere organizzate. “Nulla è vietato – sottolinea Trevisan – ma lo diventa allorquando non può oggettivamente essere assicurato il rispetto delle norme anti-Covid”.
Feste e cantieri
Ad oggi è impossibile anche ipotizzare l’organizzazione degli spettacoli pirotecnici: i lavori all’ex ippodromo per la realizzazione del “Central Park”, infatti, sono ancora in corso e la riconsegna del cantiere non è prevista a breve, a causa dei mesi di ritardo accumulato con il lockdown.
Problemi anche per il Luna Park: per settembre prossimo il presidente della Tua Spa Gianfranco Giuliante, recentemente intervenuto a Lanciano, ha annunciato l’inizio dei lavori al terminal bus “Memmo”.

Processioni vietate dal 30 giugno
La pandemia da coronavirus ha avuto ripercussioni anche nel cartellone religioso delle Feste in onore della Madonna del Ponte. Nelle recenti disposizioni generali dell’Arcidiocesi Lanciano-Ortona, datate 30 giugno scorso, l’Arcivescovo consente sì la celebrazione delle feste patronali ma ne vieta tutte le processioni, in quanto, “seppur concesse dal Ministero dell’Interno – scrive mons. Emidio Cipollone – richiedono una responsabilità grave per il Legale Rappresentante e per l’Arcidiocesi stessa”.
Conferenza stampa
Questa è la fotografia del momento, suscettibile di cambiamenti in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Per altri dettagli sul programma delle Feste di Settembre 2020 non resta che attendere la conferenza stampa programmata per lunedì prossimo, alla quale parteciperanno il presidente del Comitato Trevisan, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo e l’assessore alla Cultura, Turismo e grandi eventi Marusca Miscia.