124 bancarelle

Green pass e mascherina: queste le parole d’ordine per la fiera di Sant’Egidio, a Lanciano (Chieti), edizione in veste anti-contagio da Covid19, dopo un anno di stop a causa della pandemia.
Il Comune si affida ai cartelli per regolare l’accesso: Piazza Plebiscito e corso Trento e Trieste, luoghi abituali della festa tanto attesa per il rito della tradizionale campanella, sono tappezzati di manifesti che riportano le avvertenze.
Ad ogni palo della luce o della segnaletica verticale, l’amministrazione comunale ha fatto affiggere fogli plastificati che riportano le norme anti-contagio per regolare l’accesso alla fiera del giocattolo.
Non vi saranno varchi, ma è demandato al senso civico e alla responsabilità di ognuno il rispetto delle regole, così come dettate dal governo per fiere e sagre: “è vietata qualsiasi forma di assembramento, è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, gli espositori devono mettere a disposizione della clientela soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani, gli utenti devono disinfettarsi le mani prima di procedere agli acquisti in autonomia”.

La polemica
Non mancano le polemiche, da parte di alcuni commercianti storici del Corso. Dal regolamento comunale adottato per l’occasione “non si evince come avventori e clienti, soggetti ancora alle attuali normative anti Covid possano recarsi muniti di dispositivi dpi, presso gli esercizi commerciali senza incorrere in sanzioni amministrative previste dal suddetto regolamento, pur nella legalità della loro azione e spostamento”, dice Giuseppe D’Autilio, lamentando che “il ripetersi di tali situazioni potrebbero continuare a danneggiare gravemente, durante il prossimo settembre lancianese, attività produttive già in difficoltà!”.
“L’avviso è chiaro”, replica l’assessore al Commercio Patrizia Bomba e fa riferimento al Decreto del governo che regola fiere e sagre. “Le transenne presenti sono in osservanza della legge Gabrielli sulla sicurezza. Volontari della protezione civile, con i gruppi degli Alpini, Vigili del fuoco in congedo e San Filippo Neri, e di Croce Rossa e Avo saranno presenti ma senza chiedere green pass ai partecipanti, “non è compito loro. I controlli saranno eseguiti a campione dalle forze dell’ordine”.
Chi viene trovato sprovvisto di green pass o tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti, è sanzionabile con una multa da 400 a mille Euro. Accesso libero per i bambini minori di 12 anni e altri casi previsti dalle norme.
Sono 124 le bancarelle degli espositori che hanno aderito al bando comunale per partecipare all’evento, che apre le Feste di settembre a Lanciano.
Mercoledì 1 settembre gli spari di mortaretti dalla torre civica apriranno il programma civile delle feste patronali. Il giorno seguente il Luna park dei bimbi tornerà in piazza Sen. Errico D’Amico, chiusa al traffico e ai parcheggi dall’1 al 18 settembre.