Audi A6

I carabinieri della sezione rilievi del comando provinciale di Chieti hanno eseguito accertamenti tecnici sull’Audi A6 abbandonata dai tre ladri che giovedì pomeriggio, alle 19, si sono scontrati con una pattuglia dei carabinieri lungo la Fondovalle Sangro.
I militari cercano impronte e ogni elemento utile a individuare i malviventi che hanno provocato il violento impatto con la Jeep di servizio alla Stazione di Bomba, incrociata allo svincolo di Fallo.
L’auto, rifersice il cap. Alfonso Venturi, comandante della compagnia di Atessa che indaga sull’accaduto, proviene dalla Campania e ha le targhe clonate di un ignaro residente del Beneventano.

Violento impatto
L’Audi dei banditi era stata segnalata già nei giorni scorsi, filmata da una telecamera di videosorveglianza nel comune di Gamberale. Numerosi sono i furti perpetrati nelle abitazioni dell’Alto e Medio Sangro in queste settimane, dove sindaci e residenti sono allertati e chiamati a collaborare con le forze dell’ordine per segnalare eventuali presenze sospette.

Appello raccolto ieri pomeriggio da alcuni residenti di Borrello, che hanno chiamato il 112 dopo aver notato la vettura di grossa cilindrata in zona.
E infatti, dopo aver rubato in un’abitazione del paese, i ladri si erano dati alla fuga, ignari però che sulla Ss652 i carabinieri li stessero aspettando, andando loro incontro da Bomba, Archi e Villa Santa Maria.
Ad incrociarli sono stati i primi. La dinamica dell’incidente è in fase di ricostruzione. Tutto si è svolto in una manciata di secondi, con i due mezzi che procedevano a velocità sostenuta: avvistata l’Audi dei banditi, i militari hanno rallentato intimando l’alt ma per tutta risposta sono stati speronati sulla fiancata del guidatore. Non è chiaro se i banditi abbiano provocato lo scontro o se abbiano perso il controllo del mezzo in curva. L’impatto è stato violentissimo: l’Audi ha perso una ruota ed è finita di traverso sulla carreggiata, distrutta la parte anteriore, mentre la jeep dei militari è finita fuori strada, 30 metri più indietro, rimanendo in bilico tra la cunetta e un canale.
Ad avere la peggio sono stati proprio i carabinieri, che hanno ricevuto i primi soccorsi da alcuni automobilisti di passaggio, poi sono stati trasportati dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano: prognosi di 10 giorni per il guidatore e di 25 per il passeggero.
I ladri, invece, si sono dati subito alla fuga a piedi nei boschi. “Li abbiamo cercati per ore – dice il comandante Venturi al Tgmax – ma col buio e la zona alquanto impervia non siamo riusciti a individuarli”. Verosimilmente sono stati recuperati da complici all’alba, quando la Fondovalle si anima del traffico quotidiano dei lavoratori. “Solitamente – spiega il capitano – queste bande agiscono in gruppi con più auto sul territorio che hanno deciso di depredare”.
Le indagini proseguono
Le indagini proseguono. All’interno dell’Audi abbandonata dai malviventi i militari hanno trovato arnesi da scasso, ma non la refurtiva dei monili in oro sottratti a una famiglia di Borrello.
Da parte della Compagnia carabinieri di Atessa prosegue il pattugliamento serale di strade e paesi, a presidio del territorio.
Un’attività che dà risultati, almeno sul piano della prevenzione: mercoledì sera i militari sono stati protagonisti di un altro inseguimento sulla Sp119 e sulla Ss652, dopo aver avvistato tra Piane d’Archi e Piazzano un’altra Audi A6, che però ha fatto perdere le tracce una volta giunta a Fossacesia. “Poteva essere anche la stessa abbandonata il giorno dopo allo vincolo di Fallo, era identica – conclude il comandante – ma non ne abbiamo la certezza. Certo è che queste gruppi criminali scelgono auto di grossa cilindrata per venire a rubare nelle nostre case”.