La notizia

Le ordinanze disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila sono in totale sei. Uno dei destinatari della custodia in carcere è ancora ricercato.
Per gli altri minori fermati sono state disposte 4 custodie in carcere e un collocamento in comunità.
In quattro sono stati raggiunti dai Carabinieri della Stazione dell’Aquila e hanno ricevuto notifica dell’ordinanza che li vede come presunti responsabili di 7 rapine commesse all’interno della casa famiglia in danno di minorenni. Con l’uso della violenza, si sarebbero impossessati di cellulari e somme di denaro, minacciando le vittime di gravi ritorsioni in caso di denuncia alle forze dell’ordine.
Gli stessi minori, come riscontrato dai militari della Stazione di Pizzoli (L’Aquila), anch’essi impegnati nelle indagini, avrebbero agito anche all’esterno della struttura ospitante trafugando oggetti e valori dall’abitacolo di decine di auto in sosta lungo le vie cittadine di Pizzoli e dell’Aquila.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno, contestualmente eseguito la rimanente ordinanza di custodia in carcere nei confronti di uno degli indagati accusato di ricettazione di auto rubate, danneggiamento e furto in alcuni distributori automatici installati in due attività commerciali del capoluogo, le cui apparecchiature sono state saccheggiate dell’incasso e di parte dei beni esposti.
I reati risalgono a gennaio e febbraio, vanno ad aggiungersi ad altri altri gravi delitti che hanno suscitato clamore e per i quali Procura dei Minori, Polizia e Carabinieri sono stati già chiamati a intervenire nei mesi scorsi. In questi casi sono state anche eseguite misure cautelari nei confronti di 15 giovanissimi, ritenuti responsabili di spaccio di stupefacenti, rapine ed estorsioni ai danni di coetanei alloggiati nella stessa casa famiglia, avvicinati casualmente nei pressi del Terminal di Collemaggio.
La notizia
Dalle prime ore di questa mattina, un’operazione congiunta tra Carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila e Squadra mobile della Questura ha portato a termine cinque misure cautelari di custodia in carcere e collocamento in comunità, secondo quanto disposto dal Gip del Tribunale per i Minori dell’Aquila.
I cinque fermati, ospiti di un centro per minori stranieri non accompagnati del capoluogo, sono indagati per furto e danneggiamento su auto, ricettazione di auto rubate, rapina e tentata rapina, estorsione e lesioni ai danni di coetanei anch’essi ospiti della struttura.
Le investigazioni sono coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di L’Aquila.