Iter avviato nel 2013

E’ stato un iter lungo e complesso quello legato alla realizzazione del depuratore a Gessopalena (Chieti), inaugurato questa mattina tra apprezzamenti e applausi dei presenti. Un risultato importante conseguito dopo anni di impegno da parte della Sasi e delle amministrazioni che si sono succedute.
“Il lavoro per questa opera è stato avviato nel 2013 con la richiesta di finanziamento indirizzata alla Regione Abruzzo per un importo complessivo di un progetto che comprendeva anche un impianto ubicato a Fresagrandinaria e la realizzazione di una condotta di collettamento reflui dal comune di Lama dei Peligni al comune di Taranta Peligna di circa 4 milioni 400 mila euro. L’importo totale di concessione ammonta per la precisione a 4.194.544,46 – spiega Pio D’Ippolito, responsabile dell’area tecnica della Sasi, ripercorrendo brevemente il percorso non privo di ostacoli di questa opera – di cui il 90 per cento a carico del Fondo Sviluppo e Coesione e il 10 per cento a carico della Sasi. Il 10 agosto 2015 è stata stipulata la gara d’appalto, l’11 gennaio 2016 il Cda della Sasi ha aggiudicato definitivamente l’appalto all’Impresa Di Marino che aveva provveduto a far redigere il progetto definitivo dallo Studio Di Giuseppe. Dopo vari confronti con l’amministrazione comunale di allora, finalmente il 10 luglio 2017, ovvero 11 mesi dopo la stipula del contratto di appalto, c’è stata la consegna dei lavori, ultimati il 14 febbraio 2020”.

E questa mattina l’atteso taglio del nastro affidato al presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe, al direttore dell’Ersi Nunzio Merolli e al sindaco di Gessopalena Mario Zulli. “E’ una giornata storica per il nostro territorio – ha detto il primo cittadino – si tratta di un’opera importante che va a colmare un vuoto che si trascinava da anni, non si può pensare alla salute e alla tutela dell’ambiente senza poter contare sull’efficacia di un impianto di depurazione, ringrazio la Sasi e quanti hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo”.
Soddisfatto il presidente della Sasi che ha tenuto a precisare il legame che da tempo conserva con il Comune di Gessopalena. “Grazie all’utilizzo dei fondi europei e regionali che la Sasi ha saputo intercettare – ha rimarcato Basterebbe – saremo prossimamente in grado di inaugurare l’impianto ubicato nel Comune di Fresagrandinaria e il collettamento Lama dei Peligni-Taranta Peligna, nonché i depuratori nei comuni di Furci, Tollo, Villalfonsina, Fossacesia, Torino di Sangro, Scerni, Castiglione e Fara San Martino. Sulla depurazione abbiamo lavorato e stiamo lavorando con grandi e concreti risultati e il mio auspicio è che si possa fare altrettanto anche rispetto all’idrico pur consapevoli che si tratta di un settore con situazioni e condizioni diverse”.
L’importo destinato alla realizzazione del depuratore di Gessopalena che sarà gestito da Fabio Campitelli, della Sasi, è di 1 milione 280 mila euro, di cui 600 mila per l’impianto di depurazione e 680 mila per la realizzazione dei collettori fognari e gli impianti di sollevamento. “Questo depuratore ha una potenzialità di trattamento pari a 2000 abitanti equivalenti – spiega l’architetto Aurelio Falconio della Sasi che ha diretto i lavori – e si concretizza in un impianto di fanghi attivi composto dalle sezioni di sollevamento, pretrattamenti, ossidazione biologica, sedimentazione, sterilizzazione e disidratazione fanghi”.