Stalking

I Carabinieri di Torricella Peligna (Chieti) hanno eseguito una misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Lanciano nei confronti di un 39enne di Gessopalena.
Quest’ultimo, “già sottoposto ad indagine per aver messo in atto una serie di condotte persecutorie nei confronti di una giovane donna del posto, fatte di reiterate minacce, più volte sfociate anche in violenze verbali e fisiche, pedinamenti, e azioni diffamatorie, lo scorso mese era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla donna con la prescrizione ulteriore di non poter comunicare con la stessa con nessun mezzo”.
Come spiega il comandante della Compagnia Carabinieri di Lanciano, ten. col. Vincenzo Orlando, “Nonostante ciò, N.M. nei giorni scorsi aveva tentato di avvicinare la donna in strada e non riuscendovi l’ha poi raggiunta al telefono presso l’abitazione dei genitori, insultandola e minacciandola anche di morte”.
La 34enne si è, quindi, di nuovo rivolta ai Carabinieri di Torricella Peligna, “che hanno raccolto le sue deposizioni ed hanno inviato una specifica richiesta di aggravamento alla Procura della repubblica di Lanciano”, chiedendo “al gip del Tribunale frentano una custodia cautelare in carcere, quale unica misura idonea ad interrompere l’attività illecita posta in essere dall’indagato”.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dagli stessi Carabinieri nella giornata di ieri e l’uomo è stato così rinchiuso nel carcere di Pescara a disposizione dell’autorità giudiziaria.