Cerimonia sobria e concisa, a Lanciano, per il Giorno della Memoria, che omaggia le vittime del nazifascismo e gli internati di Villa Sorge.
Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz furono abbattuti, e insieme ad essi crollò anche il muro che impediva di vedere chiaramente l’abominio del piano nazista di persecuzione e di sterminio del popolo ebraico, e non solo.
Alla presenza delle forze dell’ordine della città, delle associazioni combattentistiche e dell’Anpi, il vicesindaco Danilo Ranieri ha tenuto il suo intervento.