L’utilità della dieta nella prevenzione e cura del cancro
Occhi lucidi, abbracci e un’emozione palpabile durata due ore, condivisa da una sala convegni gremita fino all’inverosimile al Polo museale Santo Spirito di Lanciano (Chieti) per il ritorno del prof. Antonio Moschetta, ordinario di Medicina interna all’Università di Bari e ricercatore Airc.

A fornire l’occasione è stato il seminario “Cibo e DNA: alla ricerca di percorsi di salute individualizzati” organizzato dal Gruppo di acquisto solidale AnxaGAS, fondato da ex dipendenti del Consorzio Mario Negri sud di Santa Maria Imbaro, centro di ricerca scientifica d’eccellenza internazionale e disonorevolmente chiuso nel 2015.
Rientrato dall’estero a 31 anni, «Ho ricominciato da questa terra accogliente» ha ricordato Moschetta, già responsabile del Laboratorio di metabolismo lipidico e tumorale del Negri Sud.

Esperto nel campo della nutrigenomica, ovvero la scienza di come i nutrienti possono attivare i nostri geni, Moschetta ha parlato dell’utilità della dieta nella prevenzione e cura del cancro; il professore la spiega con rigore scientifico anche nella sua recente pubblicazione “Il tuo metabolismo”, edita da Mondadori. Perché, dice il ricercatore, un corretto stile di vita è «il migliore strumento di prevenzione di cui ciascuno può disporre ogni giorno».