Il cameriere D’Angelo era volontario della Croce Rossa

“Gabriele D’Angelo, Hotel Rigopiano, evacuazione“: questo si legge nel primo rigo del verbale della Croce Rossa di Penne (Pescara), che ricevette la chiamata dal cameriere del resort.
Gabriele, volontario della Cri dal 2003, è una delle vittime della valanga: quella tragica mattina del 18 gennaio 2017 chiamò la sede Croce Rossa di Penne per chiedere di evacuare l’hotel. La sua richiesta è segnata sul brogliaccio in cui sono annotate le chiamate, come ha mostrato oggi il Tg3 Rai Abruzzo.
L’inchiesta giudiziaria ha delineato come gli ospiti del resort in quelle ore fossero preoccupati per le scosse di terremoto e a Penne, in concomitanza con le terribili condizioni climatiche, era stata aperta dalla Croce Rossa la sede del Centro Operativo Comunale e del “Posto di Coordinamento Avanzato” su disposizione dell’ex Prefetto di Pescara, Francesco Provolo.
Questa telefonata, registrata sul libro, fa comunque parte di una lunga serie di appelli: a fianco delle chiamate alla Croce Rossa c’è la motivazione della richiesta. In quelle vicine alla richiesta di D’Angelo si leggono ‘sgombero neve’ o ‘corrente’.