Non è il primo incidente mortale.
Le vittime sono Fernando Di Nella, 62 anni di Lanciano, Giulio Romano, 56enne di Casalbordino, e Gianluca De Santis, molisano, aveva 40 anni ed era di Palata (Campobasso). De Santis lascia la moglie e due bambini piccoli.

La notizia
Le vittime sono tre, come accadde nella tragedia del 21 dicembre 2020.
Lo scoppio è avvenuto dopo mezzogiorno, ed è stato avvertito dai residenti di tutta l’area.
Gli operai deceduti nella forte deflagrazione sono di Casalbordino, Lanciano e Palata (Campobasso). Al momento non si conoscono le generalità. Sul posto stanno arrivando i familiari delle vittime. Ci sarebbero anche diversi feriti.
In questi minuti si sta svolgendo una riunione tra la Prefettura e l’amministrazione comunale di Casalbordino, è presente il vicesindaco Carla Zinni. “Sono momenti concitati e terribili”, ha detto la Zinni al Tgmax, senza aggiungere altro.

Sul luogo dell’esplosione ci sono 118, vigili del fuoco, carabinieri, polizia di stato e polizia locale. Il sindaco, Filippo Marinucci, è fuori paese. “Ci sono delle notizie ancora sommarie e frammentarie ma confermo l’esplosione alla Sabino Esplodenti”, dice al Tgmax quando sono appena le 13.
Il traffico locale è interdetto nell’area, con le forze dell’ordine a presidiare il territorio.
La fabbrica, che si trova in località Termini di Casalbordino, smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche. L’ultimo incidente mortale in Abruzzo che ha riguardato fabbriche o depositi di materiale pirico risale allo scorso
febbraio, quando un uomo morì nell’esplosione di un deposito alle porte di Teramo.
L’azienda del Vastese non è nuova a queste tragedie: oltre alle tre vittime dell’esplosione del 2020, nella stessa fabbrica nel 1992 morì il 48enne Bruno Molisani, ucciso dall’innesco di una spoletta; nel 2009 due persone rimasero ferite gravemente in un’altra esplosione.
Domani è prevista l’udienza davanti al Gup per i 10 indagati della tragedia avvenuta nel 2020, nella stessa azienda di Casalbordino.
++ Flash ++
Una esplosione è avvenuta nella tarda mattinata alla Sabino Esplodenti di Casalbordino (Chieti).
Le cause dello scoppio sono in corso di accertamento.
Secondo le prime informazioni fornite dal 118 ci sarebbero delle vittime, almeno due.
Nel 2020 in un altro incidente persero la vita 3 operai.