Eseguiti prelievi per esami tossicologici

Infarto o aritmia cardiaca: queste le prime risultanze dell’autopsia eseguita sul corpo di Riccardo Iannucci, 45 anni, di Lanciano (Chieti), trovato cadavere al Belvedere Mare Monti di San Vito Chietino all’alba di mercoledì scorso.
Esclusa sicuramente una morte violenta, dice il medico legale Marco Piattelli che ha eseguito in giornata l’esame autoptico nell’obitorio dell’ospedale di Chieti
Iannucci è morto nel luogo dove è stato ritrovato. Ne sarebbero prova evidente le escoriazioni multiple presenti sugli arti inferiori e sul torace. Secondo la ricostruzione, quindi, il docente lancianese avrebbe avvertito il malore e si sarebbe accasciato sui rovi, tra la vegetazione spontanea, costituita da arbusti con grosse spine. E in pochi minuti è poi spirato.
Il medico legale ha anche prelevato campioni per gli esami di rito, istologici e tossicologici per accertare eventuale presenza di sostanze di abuso: i risultati saranno disponibili entro un mese.
Morte naturale, quindi, che non chiarisce tuttavia se qualcuno abbia assistito al decesso di Iannucci.