Rischio delocalizzazione

Hanno aderito in massa allo sciopero, con il cento per cento delle astensioni dal lavoro su tre turni, i 70 lavoratori della ‘Ball’ di San Martino sulla Marrucina (Chieti) contro la decisione dell’azienda che produce lattine e ha avviato la procedura di mobilità collettiva nei giorni scorsi.
“Noi abbiamo chiesto all’azienda di rivedere in modo responsabile questa scelta scellerata – dice Dorato Di Camillo, della Fim-Cisl Chieti Pescara – durante il presidio in fabbrica – Una soluzione che possa prevedere la presenza di questo sito industriale in questo territorio per la salvaguardia dei 70 lavoratori e delle loro famiglie. Questa azienda ha attivato tre linee produttive in Serbia e due in Spagna, noi pensiamo – ha aggiunto Di Camillo – che vogliano spostare questa produzione in Serbia. Abbiamo chiesto un incontro all’azienda e siamo in attesa di avere risposte”.
Nuove iniziative di sciopero sono previste in settimana nell’ambito dello stato di agitazione, proclamato dalle organizzazioni sindacali Fiom-Cgil e Fim-Cisl.