La notizia

E’ l’ultima frontiera del reato predatorio, rubare le marmitte dalle auto in sosta.
Il vero scopo è quello di appropriarsi dei metalli preziosi e rari contenuti all’interno della marmitta, come il palladio (tra 2 e 7 grammi a pezzo), il platino (tra 3 e 7 grammi) e il rodio (da 1 a 2 grammi), il cui valore negli ultimi anni era già schizzato alle stelle e che la guerra in Ucraina contribuisce a far aumentare.
La cronaca consegna episodi del genere in tutta Italia, e Pescara non è da meno. La Squadra volante, nella tarda sera di Natale, ha denunciato quattro persone, dopo che avevano asportato il catalizzatore da un’automobile parcheggiata nei pressi del quartiere Zanni.
I quattro, due uomini e due donne, tutti gravati da precedenti di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato.
I poliziotti, impegnati nel controllo della zona, le avevano notate mentre si aggiravano con fare sospetto intorno alle auto parcheggiate. Gli agenti, hanno quindi deciso di procedere ad un controllo, trovando un catalizzatore nel corso della perquisizione all’interno del veicolo utilizzato dai quattro.
Inoltre, uno dei due uomini, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Dopo le verifiche, è stato riscontrato che il catalizzatore era stato asportato poco prima da un auto posteggiata nelle immediate vicinanze del luogo del controllo. Quanto sottratto è stato pertanto restituito al titolare del veicolo.
In occasione delle festività natalizie, la Questura di Pescara ha pianificato un’intensificazione del controllo del territorio finalizzata a prevenire e contrastare i reati predatori. Nell’ambito di questo piano di potenziamento si inseriscono controlli straordinari, che vedono altresì l’impiego di pattuglie del reparto Prevenzione crimine Abruzzo, in supporto all’ordinaria attività svolta sul territorio dalla Squadra volante.