L’incendio è scoppiato nella notte scorsa, all’una e mezza circa.
A fuoco la piattaforma Ecolan, in località Cerratina di Lanciano, dove i rifiuti vengono differenziati tramite nastro trasportare e il lavoro manuale.
L’impianto venne inaugurato a maggio 2017, (guarda qui il video).
Il presidente Massimo Ranieri è stato il primo ad arrivare sul posto, grazie all’avviso del sistema d’allarme.
Al lavoro tutta la notte i vigili del fuoco di Lanciano e Casoli, assieme agli addetti Ecolan alla sicurezza.
“Purtroppo quando la plastica prende fuoco, c’è poco fare”, commenta Ranieri, visibilmente scosso per l’accaduto.
Messa in sicurezza la piattaforma, è tempo di prendere visione delle immagini di videosorveglianza.
“Spero – conclude il presidente Ecolan – che non sia un incendio doloso”.
“Nel padiglione era accumulato meno della metà dei rifiuti autorizzati”, dice al Tgmax Gabriele Di Pietro, responsabile tecnico.
“Una questione di sicurezza, viste le alte temperature di questi giorni”.
Comunicato stampa Ecolan
Nel primo pomeriggio, la Ecolan emana un comunicato stampa sull’accaduto.
“Nella notte del 19 luglio, intorno all’1:20, un incendio è divampato nella piattaforma della società Eco.Lan S.p.A., situata in località Cerratina”, recita la nota.
“Le fiamme, come evidenziato dalle immagini di videosorveglianza, sono scaturite da un cumulo di multimateriale presente all’interno del capannone”.
“Sulle possibili cause, stiamo facendo approfondimenti anche con l’ausilio delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza”, aggiunge l’azienda.
“I sistemi di allarme hanno funzionato, attivando il sistema di autopompe con l’allertamento di tutti i preposti/responsabili della Eco.Lan”.
Con la segnalazione di allarme sono confluiti in piattaforma “tutti gli operatori addetti all’antincendio – prosegue la nota aziendale – che hanno attivato le procedure previste, con l’attivazione degli idranti che hanno permesso di contenere l’incendio”.
Subito dopo sono intervenuti i vigili del fuoco con tre mezzi, provenienti da Lanciano e Casoli.
Dopo le operazioni di spegnimento, il personale ha proceduto allo spostamento del materiale combusto all’esterno del capannone, sul piazzale antistante.
Tutte le operazioni di spegnimento, concluse intorno alle 5 di questa mattina, sono state eseguite dai vigili del fuoco e da personale Ecolan.
Il presidente Ranieri assicura, inoltre, che “le acque di spegnimento sono state confinate nelle vasche di stoccaggio e saranno smaltite in impianto autorizzato e l’impermeabilizzazione del sito ha inibito qualsiasi possibile potenziale contaminazione del suolo e delle acque sotterranee”.
Per quanto riguarda i danni, è ancora presto per quantificarli, ma sicuramente la cabina di selezione è inutilizzabile e lo stesso impianto elettrico è completamente saltato.
Il presidente Ranieri torna a ringraziare tutti i dipendenti che la notte scorsa “hanno lavorato oltre ogni limite con uno spirito di squadra e attaccamento alla Ecolan che non ha eguali”.
Inoltre, “la vicinanza e la solidarietà dei Sindaci e dei tanti colleghi, anche di altre società che operano in questo settore cosi delicato – prosegue la nota aziendale – ci ha ridato forza, dopo una notte difficile sotto tutti i punti di vista”.
Il presidente Ranieri, infine, rassicura che la raccolta dei rifiuti non subirà interruzioni e continuerà con regolarità.