Dopo l’esperimento in via Spataro, grazie al quale “è emerso circa il 20 per cento dei residenti sconosciuti alla Tari”, Lanciano si avvia alla tariffa puntuale dei rifiuti.
Cioè: l’utenza pagherà in base ai rifiuti effettivamente prodotti, nella parte variabile della tariffa; un’altra parte, infatti, è fissa.
L’annuncio in conferenza stampa, nella Sala “Benito Lanci”, del palazzo comunale a Lanciano, con Ecolan che ha programmato per il mese di novembre l’avvio della sostituzione dei vecchi mastelli con i nuovi, oltre alle calotte e nuove eco-isole, che aumenteranno anche di numero, fino a 15.
Ad ogni utente sarà associato un codice, il rifiuto verrà pesato al conferimento.
Un metodo, è stato detto anche dal sindaco Filippo Paolini, che stringerà ancor più le maglie per i furbetti della spazzatura.
Il presidente Ecolan Massimo Ranieri aggiunge che il servizio riguarderà anche altri comuni, oltre Lanciano.
Infatti, hanno aderito al progetto anche 3 comuni del Parco della Maiella, Guardiagrele, Lama dei Peligni e Montenerodomo, oltre a Gessopalena e Roccascalegna.
La Tarip, con nuovo metodo di conferimento, partirà gradualmente a gennaio 2025.