L’intervista al Tgmax
È stato completato per l’accensione alla vigilia dell’Immacolata Concezione l’iceberg di plastica in piazza Plebiscito, opera dell’architetto Pierluigi Di Nola, vincitore del bando del Comune di Lanciano (Chieti), per la realizzazione di un albero di Natale ecosostenibile.
Sono 12 i proiettori architetturali Rgb, impermeabili, che illuminano l’installazione per un mese: sono resistenti a qualsiasi condizione meteo.
I teli tubolari in polietilene bianco, che penzolano all’interno della struttura sorretta da tralicci in alluminio, si gonfiano con il movimento dell’aria: hanno altezze diverse, con la finalità di disegnare il volume di un cono vuoto, che rappresenta la forma dell’albero tradizionale.
Durante le ultime fasi di montaggio, in tanti e di ogni età si sono fermati a chiedere spiegazioni al progettista e anche a complimentarsi per l’idea. Di Nola si è detto “soddisfatto della riuscita dell’opera, poiché rispetta l’idea progettuale”.
Agli angoli della struttura sono stati posizionati quattro blocchi in calcestruzzo del peso di 20 quintali l’uno: “servono per la resistenza dell’installazione al vento”, spiega l’architetto al Tgmax.
Oltre alle luci ci sono anche i suoni a caratterizzare l’opera, che vuole evocare lo scioglimento dei ghiacciai: una installazione multimediale, a tutti gli effetti, che può essere vissuta al suo interno dai visitatori, i quali saranno chiamati a riflettere sui cambiamenti climatici.
Uno spazio per la cultura
All’interno della struttura sono stati già calendarizzati alcuni eventi: una estemporanea di poesia con Giuseppe Rosato e altri poeti provenienti dalle Marche, esibizioni di danza moderna e ancora concerti di musica classica, di jazz, di rock e di blues. “Siamo pronti ad ospitare qualsiasi evento culturale”, dice l’architetto Di Nola.
L’opera è costata complessivamente 10 mila euro, compresi i 3.500 messi a bando dal Comune e il costo dei blocchi in calcestruzzo.
Per il prossimo anno, l’amministrazione comunale sta già pensando ad un bando che possa suscitare l’interesse di più artisti e designer: dopo tre anni di sperimentazione, la città è pronta a diventare un palcoscenico per installazioni che in altri contesti non troverebbero spazio. Lo stesso Di Nola prenderà parte al nuovo progetto culturale.
L’ironia sul web
All’architetto non sfugge l’ironia che sul web anche quest’anno si scatena. “La sua vignetta preferita?” chiede il Tgmax, “Quella con lo Jägermeister” risponde sorridendo Di Nola.

Ci sono anche quelle con Superman nella caverna di ghiaccio, con Babbo Natale che si schianta contro l’iceberg e con il transatlantico più famoso del mondo, che evoca una tragedia mai dimenticata. “Tuttavia – torna serio il progettista – spero che, ad opera ormai terminata, il pubblico possa dissociare l’iceberg dal Titanic di Pescara e concentrarsi sul messaggio ambientalista”.