Il Comune di Lanciano aderisce alla rete Sprar (sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) per accogliere al massimo 90 migranti, l’iniziativa è stata approvata a maggioranza nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
In conferenza stampa ha illustrato i dettagli l’assessore alle politiche sociali Dora Bendotti. Allo Sprar verranno accolte solo quelle persone già valutate dal ministero dell’interno attraverso varie commissioni ed effettivamente riconosciute aventi diritto all’asilo politico o con lo status di rifugiati.
Il numero massimo di 90 migranti da poter accogliere, per una città come Lanciano, deriva dalla media nazionale indicata di 2,5 migranti ogni mille abitanti.
A settembre prossimo il Comune emanerà un bando europeo per la gestione triennale della struttura, che sarà individuata dall’aggiudicatario. L’importo è di 3,5 milioni di euro, pari a 35 euro al giorno circa per ogni migrante ospitato per tre anni.
Con l’apertura dello sprar (prevista non prima di gennaio 2018), è stato assicurato in conferenza stampa, non si potranno avere sullo stesso territorio comunale i centri di accoglienza straordinaria Cas, come quello ora aperto a Villa Elce, dove vengono accolti in emergenza tutti i migranti dopo lo sbarco sulle coste italiane e senza idonea valutazione.