Non convincono gli ex big

Gli ex big del centrodestra non convincono l’elettorato di Lanciano (Chieti), almeno non tutti. Una caratteristica di questo appuntamento elettorale che si nota anche in alcuni casi del centrosinistra.
Il voto del 3 e 4 ottobre 2021 consacra una donna in vetta alle preferenze: è Tonia Paolucci, la leader di Libertà in azione ha ottenuto 801 voti, divenendo la più votata delle amministrative lancianesi.
Primo partito in città è la Lega di Salvini, con 2.230 voti pari all’11,7% delle preferenze.
Paolini e Marongiu ottengono più voti delle liste
L’ex sindaco Filippo Paolini (9.981 voti) non raggiunge il 51,5% delle preferenze accumulate dalle sette liste di coalizione di centrodestra (9.822) per vincere al primo turno, il candidato sindaco si ferma al 49,77% dei voti.
I voti personali di Paolini sono maggiori dei voti delle liste: +159 voti.
Anche Leo Marongiu ottiene più voti personali rispetto alle liste di coalizione di centrosinistra: 42,18% il risultato personale (8.459 voti) mentre le sei liste si fermano complessivamente a 7.946 voti pari al 41,7% delle preferenze.
I voti personali di Marongiu sono maggiori dei voti delle liste: +513 voti.
Tra i due candidati sindaco che si scontreranno in ballottaggio il 17 e 18 ottobre prossimi, la differenza voti è di 1522.
I più votati delle liste
Tonia Paolucci 801 voti, Libertà in azione (centrodestra);
Paolo Bomba 577 voti, Fratelli d’Italia (centrodestra);
Riccardo Di Nola 478 voti, Libertà in azione (centrodestra);
Dora Bendotti 457 voti, Lanciano in Comune (centrosinistra);
Marusca Miscia 394 voti, Partito democratico (centrosinistra);
Giacinto Verna 390 voti, Progetto Lanciano (centrosinistra);
Rita Aruffo 360 voti, Lanciano per tutti (centrosinistra);
Graziella Di Campli 350, Lanciano che verrà (centrodestra);
Danilo Ranieri 330 voti, Lega (centrodestra);
Lorenzo Galati 311 voti, Partito democratico (centrosinistra);
Davide Caporale 295 voti, Lanciano che vale (centrosinistra);
Pasquale Sasso 281 voti, Partito democratico (centrosinistra);
Maria Ida Troilo 256 voti, Forza Italia (centrodestra);
Piero Cotellessa 235 voti, Uniti per Lanciano (centrosinistra);
Angelo Palmieri 233 voti, Alleanza con Paolini (centrodestra);
Donato Torosantucci 195 voti, Nuova Lanciano (centrodestra).
Le liste
Dopo la Lega, primo partito con l’11,75% delle preferenze e 2.230 voti, i lancianesi preferiscono il Partito democratico, con 2.062 voti pari al 10,8% delle preferenze.
Fratelli d’Italia è la terza lista per risultati, con 1.881 voti pari al 9,9% delle preferenze.
La quarta lista più votata è Alleanza con Paolini, 1.649 voti pari all’8,6% delle preferenze.
Quinta è Progetto Lanciano, del vicesindaco uscente Giacinto Verna, con 1.578 voti pari all’8,3%.
A seguire c’è Libertà in azione di Tonia Poalucci, la più votata dei lancianesi, con 1.524 voti pari all’8%.
Settima lista più votata è la lista del candidato sindaco Marongiu, Lanciano per tutti con 1.430 voti pari al 7,5% delle preferenze.
Segue Forza Italia, in lista con Udc e Partite Iva, 1.209 voti e il 6,3% delle preferenze.
Nona lista è Lanciano in Comune dell’assessore uscente Dora Bendotti, con 1.021 voti (5,4%).
Al decimo posto c’è Uniti per Lanciano, 936 voti (4,9%).
Chiudono Lanciano Vale, dell’assessore uscente Davide Caporale, 919 voti (4,8%), Lanciano che verrà di Graziella Di Campli, 716 voti (3,8%) e Nuova Lanciano con 613 voti (3,2%).