La notizia
Stop alle stufette elettriche negli uffici comunali di Lanciano (Chieti).
Inizia da Palazzo di città l’azione politica di riduzione degli sprechi messa in campo dal vicesindaco Danilo Ranieri, che ha requisito finora una quindicina di apparecchi elettrici.
“Su base volontaria”, precisa al Tgmax.
“Non è una caccia alle streghe – tiene a spiegare – piuttosto vuole essere un invito a segnalare e dichiarare l’utilizzo della stufetta elettrica”.
Che spesso, però, è un elettrodomestico introdotto in municipio o in altri uffici comunali periferici dai dipendenti: sono a norma? Rispettano i requisiti del piano di sicurezza?

Il vicesindaco ha chiesto ai tecnici comunali di svolgere le opportune verifiche, mentre prosegue il censimento delle stufette, ritenute tra l’altro l’elettrodomestico più energivoro sul fronte caro energia.
Lo scopo di una stufa elettrica è quello di aumentare velocemente la temperatura di un ambiente, come una stanza di casa o un ufficio, oppure per riscaldarsi ponendola vicino a se stessi. Il suo utilizzo comporta un aumento dei costi della bolletta elettrica.
Ad esempio: una stufetta elettrica con potenza di 1.500 W tenuta in funzione per 4 ore al giorno genererà un consumo medio di 6.000 Wh, ossia 6 kWh; moltiplicando per il prezzo dell’energia in mercato tutelato si spenderà mediamente al giorno circa 3 euro, che impatteranno sulla bolletta mensile per circa 90 euro.
Quindi, volendo fare il calcolo in base alle 15 stufette requisite, la bolletta comunale potrà diminuire di oltre mille euro al mese.
I dieci elettrodomestici più energivori, la classifica
Selectra, il servizio gratuito che confronta e attiva le offerte di luce, gas e internet per aziende e privati, ha elaborato una classifica degli elettrodomestici più energivori, ovvero quelli con un consumo orario medio più alto, calcolando anche i rispettivi costi in bolletta in base alle tariffe del servizio di maggior tutela (il regime tariffario stabilito dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) attive dal 1 luglio 2022.
Al primo posto della classifica degli elettrodomestici più energivori c’è la stufetta elettrica.
Secondo posto per il bollitore elettrico, terzo per l‘asciugacapelli, quarto per la friggitrice ad aria e quinto per la piastra per capelli. Al sesto posto per consumi energetici Selectra pone l’asciugatrice, seguono al settimo il ferro da stiro, all’ottavo il forno elettrico, al nono posto l’aspirapolvere e infine al decimo il condizionatore.