Sconforto tra gli operatori scolastici
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Nuovo raid di ladri nelle scuole di Lanciano (Chieti), svaligiate dei computer portatili le medie “Mazzini” e le elementari “Eroi Ottobrini”. Sconforto nel personale scolastico, “Erano furti annunciati“. Cresce l’allarme in città, a quale scuola toccherà la prossima volta?
Nuovo raid di ladri nelle scuole di Lanciano: la notte tra martedì e mercoledì ignoti hanno rubato computer alle medie “Mazzini” e alle elementari “Eroi Ottobrini” appartenenti entrambe all’istituto comprensivo n.1 della città.
Alla “Mazzini”, dopo aver scardinato la porta laterale di un’uscita di sicurezza, i ladri si sono introdotti nell’edificio e hanno rubato i 22 computer portatili, molti donati nel corso degli anni dai Club cittadini di Lions e Rotary. Ce n’era uno per ogni classe della scuola media, che conta 500 alunni. I ladri hanno lasciato i computer fissi, ma hanno portato via anche la strumentazione informatica delle Lim, le lavagne multimediali. Per entrare in direzione e nei locali dei docenti e quindi compiere i furti, i ladri hanno distrutto le serrature di cinque porte, danneggiando anche gli infissi. Rubato anche il fondo cassa messo da parte per la gita scolastica di 3 o 4 classi, il tutto era custodito in una stanza con porta blindata, di vecchio tipo, che è stata tagliata con una mola. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di Polizia di Lanciano.

Sul furto alla scuola elementare di viale Marconi indagano, invece, i Carabinieri: qui i ladri si sarebbero introdotti da una porta sul retro. Dopo il solito giro di perlustrazione nelle aule, in direzione e in segreteria, hanno rubato cinque computer portatili, sottratti alle Lim; è stata scardinata anche l’inferriata dell’aula multimediale, tuttavia i computer fissi non sono stati prelevati. Al suo posto è rimasto anche il portatile dell’aula magna, incastrato all’interno del pianale di una scrivania.
In entrambe le scuole, le aule e i locali segreteria e presidenza sono stati messi a soqquadro. Una ricognizione nelle scuole colpite dai ladri è stata fatta dall’assessore comunale all’istruzione, Marcello D’Ovidio. I danni al patrimonio pubblico sono ancora da quantificare ma non saranno pochi.
Complessivamente nelle ultime settimane sono state svaligiate sei scuole in città, oltre a quelle del comprensorio nei paesi di Atessa, S.Eusanio del Sangro, Altino e Roccascalegna. Obiettivo dei furti sono sempre stati i computer portatili e i componenti informatici delle Lim. Docenti al lavoro per recuperare il materiale contenuto nei pc, tempo prezioso che rallenterà inevitabilmente le attività didattiche.
Sconforto ma anche rabbia nelle parole dei custodi e del personale delle scuole: “Erano furti annunciati”, dicono, dopo i raid notturni avvenuti precedentemente nelle altre scuole, tutti chiedono maggiore prevenzione. L’allarme è alto, perché si è capito che questa banda di ladri dediti a furti di computer non teme di tornare dove ha già colpito: emblematico il caso di Sant’Eusanio del Sangro, dove le testimonianze dei residenti hanno reso possibile l’identificazione e l’arresto dei tre responsabili del tentato furto, poi portato a termine la notte successiva verosimilmente da altri componenti della gang.