E’ accaduto ieri sera.
Sequestro di persona, violenza e resistenza a pubblico ufficiale: sono questi i reati per i quali un uomo albanese è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Lanciano (Chieti).
L’episodio è avvenuto ieri, in tarda serata, nel quartiere Santa Rita.

Erano circa le 23 quando una donna ha allertato il 113 chiedendo aiuto.
Era in corso una lite in famiglia.
Sul posto si è recato l’equipaggio della Squadra Volante, che come da protocollo ha ascoltato le parti.
L’uomo, riferiscono gli agenti, era in “uno stato di agitazione psicomotoria”.
Gli agenti hanno cercato di riportare alla calma la situazione. Ma mentre scrivevano a verbale le dichiarazioni della donna, ad un tratto l’uomo se ne è andato via battendo in maniera violenta il portone di casa, tanto da bloccarne il sistema di apertura.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, ma nel mentre il 26enne è tornato indietro e ha fornito le chiavi per aprire la porta, non senza difficoltà.
Gli agenti, una volta fuori di casa, hanno dapprima arrestato l’uomo e poi lo hanno trasferito nelle camere di sicurezza della caserma, in Commissariato.
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, con il giudice di turno che ha disposto la detenzione dell’uomo in carcere, fissando il processo al prossimo 3 ottobre.