Nella notte tra il 10 e l’11 giugno, due giovani di Lanciano sono stati sorpresi dai carabinieri mentre compivano un atto di vandalismo.
I due, un ventitreenne e un diciassettenne, con bombolette di vernice e stencil hanno imbrattato i muri della scuola materna di Marcianese e successivamente quelli di una struttura in via Bergamo, di proprietà della Sangritana S.p.A.
La loro azione è stata interrotta dall’intervento della pattuglia del radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lanciano.
Alla vista dei militari, il minore è fuggito a piedi verso un’autovettura parcheggiata a circa 20 metri di distanza, entrando dal lato passeggero.
Nonostante l’ordine di fermarsi intimato dai carabinieri, il veicolo, guidato dal ventitreenne, è partito a tutta velocità, cercando di seminare le forze dell’ordine.
Ne è scaturito un inseguimento pericoloso di circa due chilometri attraverso le vie del centro urbano, mettendo a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada.
Durante la corsa, i militari hanno continuato a intimare l’alt al conducente, che ha tentato di sfuggire nascondendosi nel parcheggio di un capannone nella zona industriale, spegnendo tutte le luci del veicolo.
Tuttavia, la manovra non è sfuggita ai Carabinieri, che sono riusciti a bloccare il veicolo e identificare i due giovani.
Il ventitreenne e il diciassettenne sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e deturpamento e imbrattamento di cose altrui su beni immobili.
Le denunce sono state inoltrate rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di L’Aquila. Inoltre, il conducente è stato multato per le numerose infrazioni al Codice della Strada commesse durante l’inseguimento.
Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno sequestrato bombolette spray di vari colori e due stencil con le scritte “LANCIANESI” e “NO REMORSE”, trovati all’interno dell’autovettura. Il materiale utilizzato per l’imbrattamento è stato posto sotto sequestro penale e messo a disposizione delle Autorità Giudiziarie.
Le indagini proseguono per individuare ulteriori luoghi imbrattati dai due giovani, con l’obiettivo di ricostruire l’intera portata del loro atto vandalico e restituire decoro ai beni danneggiati.