La notizia

Torna di attualità, a Lanciano (Chieti) il tema della carenza dei vigili urbani, che ad oggi conta una ventina di addetti.
A rivolgere una interrogazione al sindaco è il consigliere di minoranza Piero Cotellessa, che denuncia anche agenti utilizzati in altri settori comunali. “Che fine hanno fatto i buoni propositi della nuova amministrazione Paolini – si chiede Cotellessa – che nelle linee programmatiche di mandato 2021-2026 indicava espressamente il bisogno di maggiore presenza della polizia municipale, per far percepire la vicinanza dell’amministrazione e soprattutto la sicurezza dei residenti? Intenzioni scritte – incalza Cotellessa – ma mai attuate”.
L’iniziativa di Cotellessa chiama in causa espressamente il sindaco Filippo Paolini, che ha la delega alla Polizia Municipale. “Gli obiettivi – sottolinea il consigliere Cotellessa – erano la riorganizzazione complessiva del Corpo prevedendone il potenziamento del personale e dei mezzi. Ma anche di istituire un distretto di Polizia Locale nel popoloso quartiere di Santa Rita, nonché nell’area compresa tra Santa Maria Maggiore e San Rocco e nelle contrade più distanti dal centro, mediante l’apertura di uffici decentrati in locali comunali appositamente organizzati con personale e mezzi. Ci sono state alcune assunzioni, una serie di decisioni legate alla mobilità, ma non certo il potenziamento immaginato”. Nell’interrogazione Cotellessa chiede inoltre al sindaco se intenda ancora “valorizzare e responsabilizzare il personale già in servizio oppure ritenga più importante acquisire professionalità esterne”.
Paolini replica accusando il centrosinistra di aver lasciato un numero minore di agenti, rispetto al suo precedente mandato terminato nel 2011. Ma nel 2023, precisa il sindaco, è intenzione dell’amministrazione comunale assumere 4 o 5 vigili urbani, uno è già stato preso con lo scorrimento della graduatoria del Comune di San Giovanni Teatino. Novità anche sul fronte dei mezzi: arriverà un Ducato per l’allestimento di un moderno ufficio mobile.