La notizia
“Lettere d’amore dal carcere” celebra il decennale con un nuova edizione, vinta da due uomini, primo e terzo classificati, e una donna, seconda classificata.
Anche quest’anno la cerimonia di premiazione si è svolta nel teatro Fenaroli, di Lanciano (Chieti).
L’appuntamento è organizzato dalla Direzione della casa circondariale di Lanciano e dall’associazione culturale Nuova Gutemberg, con il patrocinio del Comune.
In dieci anni, il concorso ha raccolto circa 2.000 lettere dai detenuti di decine di penitenziari italiani.
“L’iniziativa – spiega l’ideatore Tonino Di Toro – mira a valorizzare l’affettività dei detenuti, espressa ancora tramite le lettere cartacee, ormai residuale strumento di espressione e comunicazione nel terzo millennio, a invogliare i detenuti a fare una riflessione rispetto a ‘soggetti e oggetti d’amore’ che li hanno coinvolti affettivamente, sentimentalmente, emotivamente, nel corso della loro esistenza e a suscitare scosse emotive soprattutto nel pubblico”.
La lettera prima classificata arriva dal carcere di Volterra (Pisa), si intitola “Carissimo amore” ed è firmata da Zorba; la seconda è di Daniela Falcone, detenuta del carcere di Reggio Calabria, intitolata “Angelo Mio”; terzo classificato è Cosimo Taglio, recluso a Matera, con “Per chi la fa finita…” e tratta il tema dei sucidi in carcere, che nel 2022 sono stati 84.